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Tancrede, Ghismonde, Guiscard: un prince qui fait porter à sa fille le coeur de son amant dans une coupe, une princesse qui s'empoisonne et meurt. La nouvelle IV, 1 du "Decameron" trouva sa reception theatrale sinon en France, du moins dans l'Angleterre elisabethaine, mais le filon bien plus abondant qu'elle alimenta en Italie traverse la Renaissance et l'Age Baroque. Boccace est ainsi revisitè, déminé et lissé au fil de révisions qui métamorphosent la figure de Ghismonde et qui font basculer l'équilibre entre les protagonistes au profit du recentrage sur Tancrède. Les contextes culturels respectifs de ces pièces font de leur étude un révélateur des évolutions significatives de l'Histoire du genre tragique en Italie à cette époque. Leur rapport au texte source permet aussi de conduire une réflexion de fond sur les problématiques relatives à l'appropriation des patrimoines littèraires, à la Renaissance et au-delà.
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Il volume Intorno a Boccaccio / Boccaccio e dintorni 2019 nasce dal Seminario internazionale di studi che si è svolto a Certaldo Alta, nella Casa di Giovanni Boccaccio, nei giorni 12 e 13 settembre 2019. Il Seminario, giunto alla sesta edizione, si propone come uno degli appuntamenti più solidi e significativi nell’attività dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, e come uno degli eventi che meglio ne caratterizza la missione. Nato per dare voce particolarmente ai giovani studiosi, esso è divenuto negli anni un appuntamento di rilievo, per presentare e discutere ricerche in corso o appena concluse, e sempre aperte a futuri sviluppi. Con questo volume, che accoglie saggi incentrati particolarmente su aspetti filologici, letterari, storico-linguistici e lessicografici, si inaugura una collana guidata da un autorevole Comitato Scientifico.
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Il volume Intorno a Boccaccio/Boccaccio e dintorni 2018 nasce dal seminario internazionale tenutosi a Certaldo i giorni 6 e 7 settembre 2018, promosso dall’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e giunto alla sua quinta edizione. Il seminario, a cadenza annuale, è nato per dare voce a giovani studiosi, che sono invitati a presentare ricerche appena concluse o ancora in corso. Il volume, accanto a contributi sul Decameron , si segnala per l’attenzione verso altre opere di Boccaccio latine e volgari (Teseida, Genealogia deorum gentilium, De mulieribus claris, Epistolae) e per due contributi incentrati sulla iconografia di Decameron e Teseida .
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Il volume Intorno a Boccaccio / Boccaccio e dintorni 2017 nasce dal seminario internazionale tenutosi a Certaldo il 16 settembre 2017, promosso dall’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e giunto alla sua quarta edizione. Il seminario, a cadenza annuale, ha la finalità di dare voce a giovani studiosi, che sono invitati a presentare ricerche appena concluse o ancora in corso. Il volume, accanto a contributi sul Decameron, si distingue per l’attenzione verso altre opere di Boccaccio (Buccolicum carmen, Teseida, De casibus virorum illustrium), per l’esame di temi trasversali a più opere (Boccaccio e l’impero, la biografia di Omero) e per tre contributi incentrati sul Fortleben di opere e temi boccacciani.
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Il volume Intorno a Boccaccio/Boccaccio e dintorni 2016 nasce dal seminario internazionale, tenutosi a Certaldo il 9 settembre 2016, promosso dall’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e giunto alla sua terza edizione. Il seminario, che ha acquisito una cadenza annuale, ha lo scopo precipuo di dare spazio a studiosi giovani, che possono presentare nuove ricerche ancora in corso. Il volume, accanto a contributi filologici e critici relativi al Decameron e al suo Fortleben , si caratterizza per l’attenzione ad altre opere di Boccaccio (Filostrato, Rime , De mulieribus claris , Epistole, Trattatello), di volta in volta esaminate sotto l’aspetto della tradizione testuale, delle figure retoriche e del lessico.
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Il volume Intorno a Boccaccio /Boccaccio e dintorni 2015 nasce dal seminario internazionale che si è tenuto a Certaldo il 9 settembre 2015, seconda realizzazione di un’iniziativa alla quale l’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio ha deciso di conferire una periodicità annuale. Lo scopo di questi seminari, rivolti in primo luogo a giovani studiosi, è di raccogliere e sviluppare le prospettive di lavoro emerse con il centenario del 2013 e di offrire un luogo di discussione a nuove ricerche in corso. I temi trattati nel corso del seminario, attenti al Boccaccio latino e volgare, affrontano (con più ampia attenzione per il Decameron) aspetti di tradizione e critica testuale, storia della lingua, critica letteraria e storia della miniatura.
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Due prestigiose biblioteche storiche - la Malatestiana di Cesena e la Classense di Ravenna - ricordano il VII centenario della nascita di Giovanni Boccaccio tramite una mostra che presenta gli esiti di un'accurata ricognizione nelle biblioteche romagnole delle sue opere manoscritte e stampate nei secoli XV e XVI. L'intento dei curatori - Paola Errani, Claudia Giuliani e Paolo Zanfini - è quello di delineare una mappa utile per esplorare e approfondire il complesso capitolo della fortuna di Boccaccio nella terra che lo vide ospite presso le piccole corti dei Polenta a Ravenna e degli Ordelaffi a Forlì (il primo soggiorno fra 1345 e 1347, l'ultimo nell'inverno 1361-1362), fortuna che si tradusse in circolazione libraria e traduzione figurativa della sua produzione letteraria. Ai contributi iniziali, di Donatino Domini, Alfredo Cottignoli, Sebastiana Nobili, Lorenzo Baldacchini, che mostrano la fecondità dell'intreccio degli approcci filologico e bibliografico, segue il catalogo - che comprende la descrizione di dieci manoscritti, sei incunaboli e sessantanove edizioni del XVI secolo, corredata dell'analisi sistematica degli esemplari - a 'raccontare' l'insieme dei libri posseduti da sedici biblioteche, presenti nelle tre province romagnole, e dalla Biblioteca di Stato di San Marino.
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Dopo i rivoluzionari studi di Manlio Pastore Stocchi sul De Canaria, innovativo contributo alla letteratura di scoperta ed esplorazione oceanica, storici, geografi e letterati si fermano a discutere di Boccaccio geografo. Il testo ripercorre le tappe umane e intellettuali dei viaggi di Boccaccio, indaga sulle sue conoscenze geografiche, descrive la sua vivace curiosità per il mondo e per culture e popoli lontani dalle coste mediterranee. Il lavoro è presentato da Maria Falciani Prunai, presidente dell'Ente nazionale Giovanni Boccaccio, e introdotto da Roberta Morosini. Agevolato da accurati indici dei nomi e dei luoghi, è corredato da un apparato di preziose mappe e portolani custoditi nei manoscritti delle biblioteche italiane, per gentile concessione del Ministero per i beni e le attività culturali.
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Ogni epoca ha avuto il suo Boccaccio, ne ha cioè apprezzato e valorizzato un lato dell’opera. E così il VII centenario della nascita, avvenuta nei primi mesi dell’estate del 1313, diviene la migliore occasione per ridefinirne il profilo. La mostra allestita in Biblioteca Medicea Laurenziana si colloca entro un articolato ed ampio panorama di eventi progettati da tempo e in parte già realizzati con l’avvicinarsi della data del centenario. Il catalogo approfondisce e amplia la ricerca ben oltre i confini della mostra: sono più di ottanta, infatti, i codici esaminati e descritti sotto il profilo codicologico e filologico con schede che si accompagnano a saggi generali introduttivi, volti ad esaminare vari aspetti della figura del Boccaccio. La prima sezione del catalogo presenta le opere volgari in ordine cronologico, la seconda sezione illustra le opere latine. Ogni opera è presentata da un saggio introduttivo e dalla descrizione di uno o più manoscritti. I saggi si caratterizzano per l’impegno programmatico a rendere conto della natura, del contenuto, della tradizione testuale di ciascuna opera, con riferimento agli studi più recenti.
L’attività di Boccaccio come copista ed editore di Dante e Petrarca e biografo e commentatore di Dante è documentata nella terza sezione, mentre la quarta è dedicata agli Zibaldoni. Una quinta sezione, introdotta da un saggio generale su Boccaccio copista, censisce tutti i manoscritti noti della biblioteca, autografi o postillati, in prevalenza testimoni di autori latini classici. Le Appendici presentano numerosi documenti, anche inediti, della vita dell’autore e l’edizione dell’inventario della parva libraria del convento di Santo Spirito di Firenze, ove confluì la maggior parte della sua biblioteca.
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Il progetto prende le mosse dalla rassegna di letture del Decameron, “Si racconta le novelle del Boccaccio”, che va in scena ogni secondo venerdì del mese nel museo di Casa Boccaccio e di cui Romiti è ideatore e regista insieme al gruppo teatrale Oranona Teatro. In 15 anni di rassegna, per ogni novella l'artista ha creato un'illustrazione stampata su cartolina in tiratura limitata, che era poi regalata al pubblico al termine di ogni incontro. Così nasce il libro "Mnemodecameron prontuario per le cento
novelle” che le riproduce le cento cartoline accompagnate da una breve sintesi della novella illustrata.
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Il volume "Intorno a Boccaccio. Boccaccio e dintorni" nasce dal seminario internazionale tenutosi a Certaldo il 25 giugno 2014, ideale prosecuzione dell'intensa attività di studio che ha caratterizzato il centenario della nascita di Boccaccio, che ha visto protagonisti molti giovani studiosi. Il volume raccoglie i contributi di giovani e giovanissimi, alcuni alla loro prima pubblicazione, con l'intento di dare spazio a nuove ricerche in corso. I temi affrontati, attenti anche alla cultura latina e greca di Boccaccio, toccano aspetti di linguistica italiana e lessicografia, la tradizione testuale delle opere latine e volgari, i commenti a Boccaccio, l'universo geografico entro cui si colloca il "Decameron".
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Diretti da Marco Cursi, Carlo Delcorno, Giovanna Frosini, Maurizio Fiorilla, Marco Petoletti
Fondati e già diretti da Vittore Branca. Editi sotto gli auspici dell'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio.
"Studi sul Boccaccio", fondata da Vittore Branca, fin dal primo volume del 1963 rappresenta un sicuro punto di riferimento e un indispensabile strumento di lavoro per la conoscenza dell’opera di Giovanni Boccaccio e in generale della narrativa fra Medioevo e Rinascimento attraverso la pubblicazione di numerosi saggi e studi dei più accreditati filologi e critici su piano internazionale. La rivista offre il più significativo contributo agli studi relativi a queste tematiche con impegnativi interventi aperti via via alle più sicure e innovative metodologie, con l’accurata e continua indagine sulla tradizione manoscritta tale da rivelare in non pochi casi diverse redazioni delle opere. Non manca l’attenzione alla integrazione fra espressioni verbali e espressioni figurative a cominciare dal Boccaccio stesso illustratore del suo "Decameron" fino a Botticelli, Rubens, Chagall. Viene dato adeguato rilievo allo straordinario successo dell’opera boccacciana nei suoi diversi aspetti lungo i secoli nelle più diverse lingue, con riprese non solo letterarie ma figurative, teatrali, musicali, cinematografiche.