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Ente Boccaccio, il patrimonio letterario di Casa Boccaccio sempre più “smart”. Avviato il progetto “MuCaBo-S” per una visita del museo interattiva e digitale
Certaldo 19.12.24. Si aprono sotto i migliori auspici le celebrazioni di Giovanni Boccaccio, visto che è stato finanziato ed è avviato il progetto scientifico che riorganizzerà, dotandosi di moderne tecnologie, i contenuti letterari della biblioteca e dell’archivio di Casa Boccaccio per creare un percorso didattico-museale “smart” e interattivo.
Un percorso di visita che, tramite i nuovi strumenti tecnologici, permetterà di conoscere meglio Giovanni Boccaccio, il suo tempo, la sua opera, la sua lingua e il suo pensiero, attraverso progetti immersivi, riproduzioni in 3D, ricostruzioni fotografiche e video che renderanno i contenuti delle sale espositive tecnologicamente all’avanguardia.
Forse non tutti sanno che nell’archivio di Casa Boccaccio sono custoditi anche i registri dei visitatori a partire dal 1825, con messaggi di personaggi illustri come lo scrittore Pietro Giordani, corrispondente di Giacomo Leopardi, Maria Antonia di Borbone granduchessa di Toscana e Pietro Benvenuti, l’esecutore dell’affresco di Boccaccio; questi messaggi saranno trascritti e digitalizzati e saranno quindi visibili con un semplice clic. Sarà creato un percorso digitale immersivo all’interno del Decameron grazie alle risorse dell’Intelligenza Artificiale; della grande opera si vedranno le riproduzioni degli antichi manoscritti e una selezione di incisioni, illustrazioni e disegni tratti da celebri edizioni moderne, conservate nella biblioteca di Casa Boccaccio, di Marc Chagall, Salvador Dalì e Renato Guttuso.
Questo è in sintesi il progetto “MuCaBo-S” – acronimo di Museo di Casa Boccaccio Smart - che propone di rilanciare nell’ottica dell’economia culturale circolare un patrimonio materiale e immateriale fondamentale per la cultura italiana: una prima parte del lavoro sarà pronta nel corso del 2025, il termine del progetto è previsto per il 2026, e non mancheranno “stanze digitali” tematiche da visitare virtualmente e giochi interattivi per il pubblico dei più piccoli.
L’assegnista che ha vinto il bando per realizzare il progetto scientifico è già al lavoro: si tratta della dott.ssa Sara Di Giovannantonio, che si è formata tra Roma e Siena, che ha presentato una proposta in linea con i criteri individuati dall’Ente Boccaccio; la responsabile scientifica del progetto è la prof.ssa Veronica Ricotta, docente di Storia della lingua italiana all’Università per Stranieri di Siena, e in partenariato ci sono la Soprintendenza, nella persona della Consigliera dell’Ente Boccaccio dott.ssa Jennifer C. Celani, e il Comune di Certaldo. Insieme a Sara Di Giovannantonio collaborano Niccolò Contorni e Cecilia Marchetti.
“Ci fa piacere dare questa notizia proprio in occasione dell’inizio simbolico delle celebrazioni del 650° anniversario della morte di Boccaccio, il 21 dicembre, dando così avvio alla programmazione di eventi che ci apprestiamo a presentare. Tra le iniziative per il 2025 non poteva mancare la valorizzazione del patrimonio di Casa Boccaccio, attraverso rinnovate forme di fruizione; l’era digitale in cui viviamo ci richiede di pensare in primo luogo a un adeguamento dei contenuti con una operazione culturale di interesse e di riflesso locale e nazionale”, ha dichiarato la presidente dell’Ente Boccaccio prof.ssa Giovanna Frosini. “Un museo così progettato rivoluziona il modo in cui il visitatore si relaziona con i materiali presenti all’interno dello spazio espositivo, e li rende disponibili per fruitori di tutte le età con particolare attenzione ai percorsi didattici dedicati alle scuole”.
Il piano scientifico, presentato tramite l'Università per Stranieri di Siena, con cui l’Ente ha già all’attivo la collaborazione per il Vocabolario online della lingua di Boccaccio (VocaBO), è stato finanziato dalla Regione Toscana e cofinanziato dell'Ente Boccaccio attraverso un assegno di ricerca.
In foto la dott.ssa Sara Di Giovannantonio, assegnista che ha vinto il bando per realizzare il progetto scientifico.
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Decameron, la lettura pubblica delle novelle in Casa Boccaccio a Certaldo Alta. Ultimo appuntamento del 2024 con “La Simona ama Pasquino”
Certaldo 11.12.24. Venerdì 13 dicembre, alle 21.30, in Casa Boccaccio a Certaldo Alta va in scena l’ultimo appuntamento del 2024 della rassegna “Si racconta le novelle del Boccaccio”.
La settima novella della quarta giornata si svolge a Firenze e racconta dell’amore tra Simona e Pasquino che un destino crudele interrompe sul nascere; ad interpretarla Ilaria Landi, voce narrante, mentre l’accompagnamento musicale è affidato alla violinista Eva Conforti.
L'ingresso è libero con prenotazione obbligatoria al numero 0571663580 oppure scrivendo a info@laboratoripolis.it
Il primo appuntamento del 2025 è in programma venerdì 10 gennaio.
E’ possibile ascoltare le novelle anche grazie a due audiolibri, contenenti le letture integrali delle prime due giornate, direttamente sulla pagina del sito internet dell’Ente Boccaccio, inoltre le novelle relative alla prima e alla seconda giornata sono ascoltabili anche su Spotify, quest’ultimo progetto realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze.
"Si racconta le novelle del Boccaccio" è un progetto dell’Associazione Polis a cura de L'Oranona Teatro, che ha residenza a Certaldo all’interno dell’Associazione Polis, con musiche originali composte dal maestro Damiano Santini e per la direzione artistica di Martina Dani Recchi.
La rassegna è coprodotta dall'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e in collaborazione con il Comune di Certaldo.
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Mostra di manoscritti, libri e carte alla Biblioteca nazionale di Firenze. Il catalogo dedicato alla memoria del prof. Stefano Zamponi
Certaldo, 04.12.24. Sabato 7 dicembre a Firenze, alla Biblioteca nazionale centrale, si svolgerà una iniziativa in ricordo del prof. Stefano Zamponi, per molti anni presidente dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e presidente onorario, scomparso lo scorso giugno.
Alle 10.30 sarà inaugurata una mostra di manoscritti e libri entrati a fare parte del patrimonio culturale italiano grazie all’acquisto da parte della Biblioteca nazionale centrale; il catalogo che la accompagna è dedicato alla memoria del prof. Zamponi, così come il convegno di studi che si svolgerà nei due giorni precedenti.
“Abbiamo fin da subito sostenuto, cofinanziando la stampa del catalogo, questa iniziativa in ricordo di Stefano Zamponi, che è stato non solo presidente dell’Ente Boccaccio, ma paleografo di fama internazionale e professore emerito di Paleografia latina dell’Università di Firenze. Stefano Zamponi ha sempre avuto a cuore il patrimonio librario italiano, studiando con scienza e passione il lascito del passato; queste acquisizioni, che hanno consentito di salvare per la conoscenza pubblica opere che altrimenti si sarebbero disperse, lo avrebbero reso fiero. Siamo dunque grati alla Biblioteca nazionale centrale di Firenze, alla direttrice Elisabetta Sciarra e a David Speranzi, responsabile della Sala Manoscritti e Rari e componente del nostro Consiglio direttivo, per questo importante progetto di restituzione pubblica”, così la prof.ssa Giovanna Frosini Presidente dell’Ente Boccaccio.
Il titolo del percorso espositivo è “Acquisti coattivi 2016-2014”: si tratta di manoscritti, carteggi, libri antichi e moderni, esposti per la prima volta e sottratti, grazie a uno specifico strumento legislativo, a una eventuale esportazione e dispersione all’estero, che invece adesso entrano a fare parte del patrimonio bibliografico pubblico.
L’inaugurazione della mostra e la presentazione del catalogo è in programma sabato 7 dicembre alle 10.30, nella Sala Galileo, alla presenza di Paola Passarelli Direttrice Generale Biblioteche e Diritto d’Autore, Elisabetta Sciarra Direttrice della Biblioteca nazionale centrale di Firenze, Giovanna Frosini Presidente Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, Teresa De Robertis Università di Firenze e Massimo Zaggia Università de Strasbourg.
Enti promotori della mostra sono il Ministero della Cultura, la Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore e la Biblioteca nazionale centrale di Firenze, i curatori sono David Speranzi e Simona Mammana; il catalogo è cofinanziato dall’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio.
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Lectura Boccaccii. Boccaccio, la lettura pubblica autunnale si svolge a Siena. Il 19 novembre alle 16 nel Complesso San Niccolò
Certaldo 15.11.24. L'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, dal 2019, promuove la Lectura Boccaccii, incontri pubblici e lezioni di analisi e commento delle opere dello scrittore certaldese.
Due volte l'anno infatti, in primavera e in autunno, una volta a Certaldo Alta, in Casa Boccaccio, l'altra presso una Università a rotazione, studiose e studiosi espongono e interpretano una novella del Decameron o un passo tratto da altri componimenti del poeta.
Boccaccio, del resto, è stato il primo a realizzare la lettura pubblica della Commedia, canto per canto, dando il via a una tradizione secolare e diffusa, che ancora oggi l’Ente Boccaccio ripropone come occasione di approfondimento delle opere del grande autore del Trecento.
La lettura autunnale dedicata a Boccaccio quest’anno si svolge a Siena, grazie al coordinamento della prof.ssa Natascia Tonelli, delegata dell’Ente alla Lectura, ed è in programma martedì 19 novembre alle 16 al Complesso San Niccolò, via Roma 56, aula A+B, con ingresso libero.
Il lettore è un esperto dell’opera boccacciana, il prof. Renzo Bragantini dell’Università La Sapienza di Roma che presenta la lettura e l’analisi della quarta novella della decima giornata “Gentile e Catalina”.
Seguirà al termine la lettura della novella a cura della compagnia teatrale “L’Oranona Teatro” di Certaldo, che come sempre accompagna l’appuntamento delle Lecturae.
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“Si racconta le novelle del Boccaccio”. La lettura pubblica del Decameron in Casa Boccaccio a Certaldo Alta. Secondo appuntamento della stagione con “Andreuola e Gabriotto”
Certaldo 06.11.24. Venerdì 8 novembre, alle 21.30, in Casa Boccaccio va in scena il secondo appuntamento della stagione “Si racconta le novelle del Boccaccio”, a cura della compagnia teatrale “L’Oranona Teatro”.
La sesta novella della quarta giornata racconta di un amore tormentato e infelice, quello di Andreuola, giovane donna di Brescia, figlia di messer Negro da Ponte Carraro, che sposa segretamente, perché ostacolata dalla famiglia, l’amato Gabriotto. I due sono costretti a vedersi di nascosto fino a quando l’uomo muore improvvisamente e Andreuola sceglie di entrare in convento.
Voce narrante Filippo Belli, alla chitarra classica Alessio Montagnani, musiche originali composte dal maestro Damiano Santini, direzione artistica di Martina Dani Recchi.
"Si racconta le novelle del Boccaccio" è un progetto dell’Associazione Polis a cura de L'Oranona Teatro, che ha residenza a Certaldo all’interno dell’Associazione Polis, coprodotto dall'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e in collaborazione con il Comune di Certaldo.
L'ingresso è libero con prenotazione obbligatoria al numero 0571663580 oppure scrivendo a info@laboratoripolis.it
E’ possibile ascoltare le novelle anche grazie a due audiolibri, contenenti le letture integrali delle prime due giornate, direttamente sulla pagina del sito internet dell’Ente Boccaccio, inoltre le novelle relative alla prima e alla seconda giornata sono ascoltabili anche su Spotify, quest’ultimo progetto realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze.
Calendario prossimi appuntamenti stagione 2024/2025
13 dicembre, Casa Boccaccio, ore 21:30-23:00
IV, 7 La Simona ama Pasquino
10 gennaio, Casa Boccaccio, ore 21:30-23:00
IV, 8 Girolamo ama la Salvestra
14 febbraio, Casa Boccaccio, ore 21:30-23:00
IV, 9 Messer Guglielmo Rossiglione
14 marzo, Casa Boccaccio, ore 21:30-23:00
IV, 10 La moglie di un medico
11 aprile, Casa Boccaccio, ore 21:30-23:00
V, 1 Cimone
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L'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio esprime il proprio plauso per la laurea honoris causa in italianistica al Maestro Avati. Frosini e Fiorilla: “Un legame tra cinema e letteratura di cui Pupi Avati è interprete”
Certaldo 30.10.24. L’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio esprime le proprie congratulazioni a Pupi Avati per il conferimento, da parte dell’Università degli Studi Roma Tre, della Laurea magistrale honoris causa in Italianistica per la straordinario lavoro artistico sulla vita e l’opera di Dante Alighieri, che ha coinvolto anche la figura di Giovanni Boccaccio.
Stamani a Roma, durante la cerimonia, presieduta dal rettore Massimiliano Fiorucci, il vice presidente dell’Ente Boccaccio prof. Maurizio Fiorilla e la prof.ssa Anna Pegoretti (docenti rispettivamente di Filologia della Letteratura italiana e Letteratura italiana presso l'Università Roma Tre), hanno pronunciato la laudatio, seguita da una lezione su Dante del Maestro Avati.
La proposta, avanzata da Fiorilla e Pegoretti, è stata sostenuta da eminenti studiosi di Dante e Boccaccio di diversi ambiti e specializzazioni, a cominciare dalla prof.ssa Giovanna Frosini Presidente dell'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e storica della lingua italiana, da Giulio Ferroni storico della letteratura italiana, Laura Pasquini storica dell’arte medievale e Roberto Rea filologo della Letteratura italiana.
Negli anni infatti è stato costruito un solido legame tra l’Ente Boccaccio e il Maestro Pupi Avati, non ultima l’iniziativa dell’anno scorso quando il regista fu ospite a Certaldo in occasione del Dantedì e presentò il suo libro “L’alta fantasia. Il viaggio di Boccaccio alla scoperta di Dante” (Solferino, 2021), incontro molto partecipato cui seguì la proiezione del film “Dante”, il cui progetto era stato illustrato dal regista nel 2018, sempre a Certaldo, in occasione di una giornata organizzata dall’Ente Boccaccio per i 50 anni della carriera artistica del regista.
“Ricordiamo con piacere questi due incontri organizzati dall’Ente Boccaccio con il Maestro Pupi Avati perché questo conferimento nasce proprio in virtù della sua importante carriera e all’indomani della pubblicazione del libro “L’alta fantasia” e del film “Dante”. Due avvenimenti che abbiamo voluto sottolineare anche nella città del Boccaccio, per mettere in luce il legame tra cinema e letteratura, per sottolineare il suo contributo nel comunicare Dante dal punto di vista artistico e letterario. La collaborazione tra l’Ente Boccaccio e Pupi Avati rappresenta un esempio virtuoso di come il cinema possa rendere omaggio ai grandi autori della letteratura, unendo idealmente il passato e il presente, così la presidente dell’Ente Boccaccio prof.ssa Giovanna Frosini e il vice presidente prof. Maurizio Fiorilla.
Le foto in allegato sono state gentilmente concesse dall'Università degli Studi Roma Tre.
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Intitolata al prof. Stefano Zamponi la Sala della Biblioteca di Casa Boccaccio. Frosini: “A lui si deve il progresso scientifico dell’Ente Boccaccio”
Certaldo 19.10.24. In molti hanno partecipato stamani alla cerimonia d’intitolazione della Sala della Biblioteca di Casa Boccaccio al prof. Stefano Zamponi, per anni presidente dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e presidente onorario.
Ricordi sia professionali che umani durante i vari interventi che hanno preceduto la scopertura della targa che è stata apposta nella Sala della Biblioteca, luogo caro al prof. Zamponi che ricopriva anche il ruolo di delegato responsabile della Biblioteca e dell'Archivio dell'Ente Boccaccio, continuando a dare prova concreta della sua dedizione alle attività dell’Ente Boccaccio.
Il prof. Zamponi, scomparso lo scorso giugno, ha lasciato un segno indelebile che il Consiglio direttivo e il Consiglio scientifico dell’Ente Boccaccio hanno voluto suggellare con questa intitolazione in suo ricordo, riconoscendone il valore di studioso e di intellettuale.
La presidente dell’Ente Boccaccio prof.ssa Giovanna Frosini, oltre ad evidenziare l’intensa attività di studio e di ricerca svolta dal prof. Zamponi, ha messo in luce le sue competenze professionali e le qualità umane: “Stefano Zamponi ha saputo anticipare e comprendere la necessità della formazione per i giovani studiosi adoperandosi e contribuendo attivamente alla crescita di una forte e specifica vocazione didattica dell’Ente Boccaccio. Si deve a lui l’evoluzione della programmazione accademica di cui siamo testimoni con la creazione del Seminario internazionale e della Scuola estiva che riunisce giovani studiosi, professori e docenti universitari, che grazie a questa volontà si incontrano a Certaldo per ragionare intorno a Boccaccio. Il nostro gesto è dunque un segno di riconoscenza e gratitudine verso l’uomo di cultura, l’amico e lo studioso. La partecipazione di oggi è la testimonianza di quanto il prof. Zamponi sia riuscito a creare una piattaforma di dialogo scientifico a livello nazionale ed internazionale”.
Alla cerimonia erano presenti la moglie prof.ssa Lia Zamponi Luchetti, le figlie Letizia e Francesca e la nipote Irene che hanno espresso parole di ringraziamento per l’affetto dimostrato.
Introdotti dalla presidente dell’Ente si sono alternati gli interventi del sindaco di Certaldo Giovanni Campatelli, della prorettrice dell’Università di Firenze prof.ssa Ersilia Menesini, della prof.ssa Irene Ceccherini in rappresentanza del dipartimento SAGAS dell’Università di Firenze e del senatore della Repubblica Dario Parrini.
Hanno partecipato amici e colleghi, il Consiglio direttivo e scientifico dell’Ente Boccaccio, l’ex sindaco Andrea Campinoti e l’assessora alla cultura di Certaldo Clara Conforti. Insieme a loro non sono mancate le associazioni che collaborano con l’Ente Boccaccio: l’Associazione Polis, L’Oranona Teatro, l’American Boccaccio Association, l’Associazione letteraria Giovanni Boccaccio.
“Dialogo, approfondimento, confronto. Incontrarsi nel segno del sapere e di Giovanni Boccaccio, incontrarsi nella storia per guardare al presente con competenza e sensibilità. Sono tutti volti dell’azione che ha visto il professor Zamponi, illustre studioso, prima presidente poi presidente onorario dell’Ente Boccaccio, rendere Casa Boccaccio e la sua straordinaria biblioteca uno spazio di crescita comune per generazioni di studentesse e studenti e per appassionati studiosi. Da oggi questo luogo porterà il suo nome a ricordare il ruolo da protagonista che il professor Zamponi ha avuto per Certaldo e la sua anima formativa e culturale e a ricordare l’importanza di rendere la voglia di sapere motore di crescita collettiva, di evoluzione e arricchimento prima di tutto umano. Un insegnamento che il professor Zamponi ci ha lasciato come preziosa eredità da custodire e fare nostra. Grazie a chi ha reso possibile questa iniziativa, grazie a tutte e tutti coloro che hanno scelto di essere qui oggi, in questo luogo di cultura della nostra Certaldo e della nostra comunità", così Giovanni Campatelli sindaco di Certaldo.
La cerimonia d’intitolazione, promossa dal Consiglio direttivo dell’Ente Boccaccio e condivisa dal Comune di Certaldo, si è svolta nell’ambito delle giornate di studio per giovani ricercatori “Intorno a Boccaccio / Boccaccio e dintorni” ed è stata preceduta dalle premiazioni per la migliore tesi di laurea e di dottorato.
Stefano Zamponi, professore emerito di Paleografia latina all’Università di Firenze, ha ricoperto la carica di presidente dell’Ente Boccaccio dall’ottobre 2010 al febbraio 2023; a lui si devono la creazione, sul fronte della didattica, del Seminario internazionale e della Scuola estiva rivolti ai giovani studiosi e la realizzazione, intorno all’Ente, di un circuito di studiosi a livello internazionale.
In foto da sinistra: prof.ssa Ersilia Menesini, senatore Dario Parrini, assessora Clara Conforti, sindaco Giovanni Campatelli, prof.ssa Giovanna Frosini, prof.ssa Lia Zamponi Luchetti insieme alle figlie Letizia e Francesca e la nipote Irene.
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In Casa Boccaccio un’audioguida per i più piccoli e le famiglie. Prosegue il progetto digitale ideato dall’Ente Boccaccio
Certaldo, 11 ottobre 2024. L’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio continua ad investire su un progetto digitale di visita e conoscenza di “Casa Boccaccio”.
Dopo l’audioguida per gli adulti adesso è la volta di un’audioguida per i piccoli viaggiatori con un utilizzo che assume la forma di gioco e di caccia al tesoro: i bimbi che entreranno in Casa Boccaccio infatti dovranno trovare in ogni stanza il QR code, che li guiderà lungo un percorso di conoscenza della figura e l’opera di Boccaccio attraverso semplici indizi.
Anche questo progetto, come l’audioguida per gli adulti, è stato realizzato grazie agli studenti delle classi seconde della scuola media di Certaldo, una voce per ogni classe, in virtù di una convenzione tra l’Ente Boccaccio e l’Istituto Comprensivo di Certaldo.
Per ascoltare l’audioguida, disponibile da oggi, è sufficiente inquadrare con il proprio smartphone il QR-code che viene consegnato al visitatore sotto forma di cartolina.
La parte didattica, realizzata a scuola con la collaborazione degli insegnanti di lettere e di educazione artistica, ha portato alla creazione di 10 illustrazioni ispirate a una novella del Decameron per ogni giornata. I disegni, frutto del lavoro degli studenti, sono stati stampati su cartoline che verranno offerte in omaggio ai visitatori del museo, mentre la mostra con le opere degli studenti sarà visibile fino alla fine dell’anno.
Il progetto, ideato dall’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, iniziato nell'anno scolastico 2022/2023 e proseguito quest'anno, ha visto come referente per l'Istituto Comprensivo la prof.ssa Silvia Spini e per l’Ente Boccaccio la dott.ssa Martina Dani Recchi.
L’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, che ha sede in Casa Boccaccio, ha infatti avviato da anni collaborazioni e convenzioni per la realizzazione di progetti scolastici, come visite guidate al Museo di Casa Boccaccio per scuole di ogni ordine e grado, laboratori didattici sulla figura di Boccaccio e tirocini.
“Una grande attenzione è stata rivolta a questo progetto dove la didattica si unisce al gioco e permette ai più piccoli di imparare divertendosi. L’obiettivo è proprio quello di coinvolgerli e familiarizzare con il territorio e le sue bellezze storico-artistiche ed è un altro passo verso l’accoglienza dei visitatori per valorizzare la casa dello scrittore certaldese, ha detto la presidente dell’Ente prof.ssa Giovanna Frosini. Anche questa iniziativa interattiva e digitale rientra nel quadro complessivo di attività che l’Ente sta portando avanti nel percorso per celebrare, nel 2025, i 650 anni dalla morte del grande autore del Trecento”.
Sarà possibile ascoltare l’audioguida anche sul sito e sulle piattaforme social dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio.
In foto gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Certaldo che hanno registrato i testi per l’audioguida: Giorgia Romeo, Giulio Bucalossi, Sophya Ciulli, Gloria Thanasi, Maya Marcantoni, Gabriel Francesco Uccelli.
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Giornate di studi a Casa Boccaccio il 18 e 19 ottobre. Di Certaldo e Vigevano i vincitori per le migliori tesi magistrale e di dottorato. Al termine del Seminario l’intitolazione della Sala Biblioteca al prof. Stefano Zamponi
Certaldo 04.10.24. Saranno proclamati sabato 19 ottobre i vincitori delpremio istituito dall'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio per le migliori tesi magistrale e di dottorato.
Per la migliore tesi di laurea magistrale il premiato è Lorenzo Carpitelli, 25 anni, che ha conseguito la laurea magistrale in Lettere Moderne nel settembre 2023 con una tesi dal titolo “Lezioni d’autore. Le strategie dell’oralità nelle Esposizioni sopra la Comedia”. Nato a Poggibonsi e residente a Certaldo, dopo un tirocinio trimestrale presso l’Istituto del CNR “Opera del Vocabolario Italiano” di Firenze attualmente svolge un periodo di studio a Zurigo.
Chiara Ceccarelli, 30 anni, è la vincitrice per la migliore tesi di dottorato dal titolo “Verso una nuova edizione del De casibus di Boccaccio: tradizione manoscritta e prospettive filologiche”; attualmente è assegnista di ricerca presso l'Università Federico II di Napoli all'interno del progetto "The Digital Encyclopedia of Boccaccio’s Decameron". Nata a Vigevano, si è laureata in Filologia Moderna presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
La premiazione dei giovani studiosi si svolgerà in Casa Boccaccio a Certaldo Alta durante le giornate di studi in programma il 18 e 19 ottobre, che si traducono nel Seminario internazionale dal titolo “Intorno a Boccaccio/Boccaccio e dintorni”, giunto all’undicesima edizione.
“Promuovere la ricerca, sviluppare una visione critica e creare occasioni di riflessione, sono questi gli obiettivi delle Giornate di studio che offrono la possibilità di un confronto scientifico sulla figura e le opere di Giovanni Boccaccio. Un appuntamento importante per l’Ente Boccaccio perché sia il seminario internazionale che la scuola estiva sono stati realizzati dal prof. Stefano Zamponi a cui intitoleremo la Sala della Biblioteca, proprio per sottolinearne il lungo impegno, da sempre profuso in favore della didattica, in qualità di letterato ed intellettuale”, così la prof.ssa Giovanna Frosini presidente dell’Ente Boccaccio.
Al termine delle premiazioni, alle ore 12, si svolgerà la cerimonia pubblica di intitolazione della Sala della Biblioteca di Casa Boccaccio al prof. Stefano Zamponi, per molti anni presidente dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e presidente onorario.
Saranno due giornate intense di studio con argomenti che spazieranno dalla linguistica alla lessicografia digitale fino alla storia della letteratura e che vedranno anche il primo appuntamento, venerdì 18 alle ore 21.30, che inaugura la stagione di “ Si racconta le novelle del Boccaccio” a cura della compagnia teatrale “L’Oranona Teatro”; la novella è la quinta della quarta giornata "Elisabetta da Messina": lettura di Simona Lazzerini accompagnata da Ilaria Landi all'arpa, Andrea Gatti alle percussioni e Lucia Succi al canto.
L'ENGB svolge la propria attività istituzionale operando in vari campi degli studi su Boccaccio, organizzando manifestazioni culturali di vario tipo (mostre, convegni, conferenze) e promuovendo ricerche scientifiche anche in collaborazione con altri istituti e centri di ricerca, italiani e stranieri. Arricchisce, inoltre, la biblioteca, nella casa museo dello scrittore certaldese, con edizioni di opere di Boccaccio e studi critici sull’autore.
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“Si racconta le novelle del Boccaccio” nel programma dell’Estate Fiorentina. Appuntamento il 27 settembre all’Accademia della Crusca con “Calandrino e l’elitropia”
Certaldo 24.09.24. Il progetto teatrale “Si racconta le novelle del Boccaccio” nel programma dell’Estate Fiorentina 2024- iniziativa proposta nel Piano Operativo della Città di Firenze, la rassegna estiva con un calendario ricco di eventi fino al mese di settembre.
L’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, con l’Associazione Polis e Oranona Teatro, in collaborazione con l’Accademia della Crusca, porterà la lettura ad alta voce del Decameron, che solitamente si svolge in Casa Boccaccio a Certaldo Alta, nella Villa Medicea di Castello, sede dell’Accademia.
“Un progetto come modello culturale che consente di divulgare l’intensa attività del grande autore del Trecento, attraverso la sua opera più famosa, il Decameron. La declinazione teatrale delle letture, molto apprezzata dal pubblico, diventa strumento di conoscenza diffusa e trasversale poiché crea interesse intorno al patrimonio letterario italiano. Ringraziamo l’Estate Fiorentina e l’Accademia della Crusca per la fattiva collaborazione, che avvia di fatto una stretta sinergia in previsione del 2025, anno in cui si celebrano i 650 anni dalla morte di Giovanni Boccaccio, un appuntamento che noi tutti vogliamo onorare al meglio con iniziative ed eventi”, così la presidente dell’Ente Boccaccio prof.ssa Giovanna Frosini.
Una lezione-spettacolo sulla novella “Calandrino e l’elitropia” che sarà introdotta dai saluti di benvenuto del presidente dell’Accademia e a seguire la presidente dell’Ente Boccaccio prof.ssa Giovanna Frosini e la prof.ssa Veronica Ricotta dell’Università per Stranieri di Siena guideranno il pubblico alla scoperta della lingua di Boccaccio, arricchendo l’esperienza con approfondimenti storici.
La lettura teatrale del testo trecentesco di Boccaccio, a cura di Oranona Teatro, sarà impreziosita da musiche dal vivo appositamente composte per l’evento: la lettrice Ilaria Landi sarà accompagnata da Alessio Montagnani alla chitarra classica.
L’appuntamento, a ingresso gratuito, è in programma venerdì 27 settembre alle 16.30 presso l’Accademia della Crusca, Villa Medicea di Castello, via di Castello 46, Firenze.
“Si racconta le novelle del Boccaccio” è un progetto dell’Associazione Polis a cura de L’Oranona Teatro, che ha residenza a Certaldo all’interno dell’Associazione Polis, coprodotto dall’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio che sostiene come partner, attraverso un contributo, il progetto teatrale.
L'ENGB svolge la propria attività istituzionale operando in vari campi degli studi su Boccaccio, organizzando manifestazioni culturali di vario tipo (mostre, convegni, conferenze) e promuovendo ricerche scientifiche anche in collaborazione con altri istituti e centri di ricerca, italiani e stranieri. Arricchisce, inoltre, la biblioteca, nella casa museo dello scrittore certaldese, con edizioni di opere di Boccaccio e studi critici sull’autore.
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L’Ente Boccaccio intitola la Sala della Biblioteca di Casa Boccaccio al prof. Stefano Zamponi. La cerimonia sabato 19 ottobre, durante le giornate di studio “Intorno a Boccaccio”
Certaldo 20.09.24. L’Ente Boccaccio intitola la Sala della Biblioteca di Casa Boccaccio al prof. Stefano Zamponi, per molti anni presidente dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e presidente onorario, per ricordarne la figura di intellettuale, il costante impegno nell’attività di ricerca scientifica e l’apporto attivissimo alla diffusione del patrimonio culturale come valore educativo.
La cerimonia è in programma sabato 19 ottobre alle ore 12 nell’ambito delle giornate di studio per giovani ricercatori “Intorno a Boccaccio / Boccaccio e dintorni”.
“Con questa intitolazione vogliamo ricordare il prof. Stefano Zamponi, a cui si devono molteplici attività di studio, di ricerca e di divulgazione della Casa e dell’opera dello scrittore certaldese. Vogliamo dedicare questo luogo, in cui si promuove la cultura, a una figura a cui noi tutti dobbiamo molto, affinché rimanga traccia tangibile del suo operato. Stefano Zamponi ha contribuito in modo del tutto significativo alla modernizzazione di questa Biblioteca e alla sua valorizzazione. È questa una volontà che abbiamo subito espresso non solo nei confronti dello studioso e del presidente, ma anche dell’amico e maestro”, così la presidente dell’Ente Boccaccio prof.ssa Giovanna Frosini.
L’iniziativa dell’intitolazione della Sala della Biblioteca, promossa dal Consiglio Direttivo dell’Ente Boccaccio, è stata subito condivisa dal Comune di Certaldo, con cui l’Ente agisce in sintonia e collaborazione.
"Il valore che il prof. Zamponi ha rappresentato per l'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e il suo sviluppo, prima da presidente e in seguito da presidente onorario, credo sia ben noto a tutte e tutti - sottolinea il sindaco di Certaldo Giovanni Campatelli - Il prof. Zamponi ha rappresentato un punto di riferimento per l'Ente ma anche per la comunità di studiosi e studenti, per le istituzioni e le realtà del territorio e non che hanno avuto l'opportunità di dialogare con lui, apprezzandone la competenza e l'umanità. Per questo, non possiamo che accogliere e sostenere l'idea di intitolare alla sua figura la biblioteca di Casa Boccaccio, un luogo di incontro e crescita. Un luogo di cultura della nostra Certaldo".
Stefano Zamponi, scomparso lo scorso giugno, professore emerito di Paleografia latina all’Università di Firenze, ha ricoperto la carica di presidente dell’Ente Boccaccio dall’ottobre 2010 al febbraio 2023; a lui si devono la creazione, sul fronte della didattica, del seminario internazionale e della scuola estiva rivolti ai giovani studiosi e la realizzazione, intorno all’Ente, di un circuito di studiosi a livello internazionale per un confronto scientifico e umano sempre proficuo.
L'ENGB svolge la propria attività istituzionale operando in vari campi degli studi su Boccaccio, organizzando manifestazioni culturali di vario tipo (mostre, convegni, conferenze) e promuovendo ricerche scientifiche anche in collaborazione con altri istituti e centri di ricerca, italiani e stranieri. Arricchisce, inoltre, la biblioteca, nella casa museo dello scrittore certaldese, con edizioni di opere di Boccaccio e studi critici sull’autore.
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Scomparsa del professor Stefano Zamponi, il cordoglio dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e del Comune di Certaldo
Certaldo 14.06.24. L’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e il Comune di Certaldo esprimono profondo cordoglio per la scomparsa del prof. Stefano Zamponi, presidente onorario dell’Ente Boccaccio.
Stefano Zamponi, professore emerito di Paleografia latina all’Università di Firenze, ha ricoperto la carica di presidente dell’Ente Boccaccio dall’ottobre 2010 al febbraio 2023 e a lui si deve un impegno costante per l’attività scientifica di Casa Boccaccio, un forte impulso sul fronte della ricerca letteraria, la diffusione della figura e dell’opera di Boccaccio soprattutto in occasione delle celebrazioni del settimo centenario della nascita dello scrittore e, sul fronte della didattica, il seminario internazionale e la scuola estiva rivolti ai giovani studiosi.
“Tutti noi dell'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio piangiamo con profondo dolore la scomparsa del prof. Stefano Zamponi, per molti anni presidente dell'ENGB e ora presidente onorario. Stefano Zamponi ha dato all'Ente la struttura attuale e la qualificazione scientifica di attivo promotore degli studi su Boccaccio e il suo tempo. Ma soprattutto ne ha ispirato e ne ha guidato col suo tratto fermo e gentile l'anima più profonda, di sostegno ai giovani ricercatori, di luogo di incontro e di confronto libero, aperto e amicale. Di questo l'Ente gli sarà grato, sempre”, le parole della presidente dell’Ente Boccaccio prof.ssa Giovanna Frosini.
“Provo un profondo dispiacere per la scomparsa improvvisa di Stefano Zamponi, col quale ho collaborato per tutta la durata del suo mandato di presidente – dice Giacomo Cucini, assessore alla Cultura del Comune di Certaldo dal 2009 al 2014 e sindaco di Certaldo dal 2014 e fino a pochi giorni fa – una persona di grande cultura e umanità, alla quale dobbiamo un importante innalzamento nel livello di organizzazione dell’Ente Boccaccio e di qualificazione delle sue attività, a livello nazionale e internazionale”.
“Il Comune di Certaldo si stringe ai familiari e ai colleghi del prof. Stefano Zamponi in questo momento di dolore – dice Giovanni Campatelli, sindaco del Comune di Certaldo – ed esprime la profonda gratitudine per il lavoro da lui svolto nei tanti anni di attività. La sua figura resterà sempre nella storia delle attività dell’Ente e della valorizzazione della Casa di Boccaccio, patrimonio di Certaldo e dell’umanità”.
L’Ente Boccaccio e il Comune di Certaldo nell’esprimere le proprie condoglianze si uniscono al dolore dei familiari, degli amici e dei colleghi.
L'ENGB svolge la propria attività istituzionale operando in vari campi degli studi su Boccaccio, organizzando manifestazioni culturali di vario tipo (mostre, convegni, conferenze) e promuovendo ricerche scientifiche anche in collaborazione con altri istituti e centri di ricerca, italiani e stranieri. Arricchisce, inoltre, la biblioteca, nella casa museo dello scrittore certaldese, con edizioni di opere di Boccaccio e studi critici sull’autore.
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"Intorno a Boccaccio/Boccaccio e dintorni". Seminario internazionale rivolto a giovani studiosi boccacciani. Per iscriversi c’è tempo fino al 10 luglio
Certaldo 30.05.24. Undicesima edizione per il seminario “Intorno a Boccaccio/Boccaccio e dintorni”, appuntamento ormai consolidato nel panorama culturale internazionale e rivolto a giovani studiosi boccacciani, in programma in Casa Boccaccio a Certaldo Alta il prossimo 18 e 19 ottobre.
Le due giornate di studi, promosse ed organizzate dall’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, in continuità con le iniziative avviate a partire dal 2013, settimo centenario della nascita dell’autore, intendono offrire una piattaforma di dialogo dove discutere progetti di ricerca intorno alla figura del certaldese, alle sue opere e alla loro fortuna, a partire dal contesto storico, letterario, linguistico, artistico del Trecento.
Il seminario è rivolto a dottori di ricerca e ricercatori entro i 35 anni di età ed ha lo scopo di mettere in contatto e fare interagire giovani, che stanno lavorando a ricerche, anche in fase di realizzazione, e studiosi affermati, al fine di una migliore definizione dei singoli progetti.
I lavori del seminario inoltre vengono ogni anno pubblicati in forma cartacea ed elettronica.
Per partecipare la scadenza è il 10 luglio 2024 e tutte le informazioni ai fini dell’iscrizione sono reperibili sul sito dell’Ente Boccaccio www.enteboccaccio.it
L'ENGB svolge la propria attività istituzionale operando in vari campi degli studi su Boccaccio, organizzando manifestazioni culturali di vario tipo (mostre, convegni, conferenze) e promuovendo ricerche scientifiche anche in collaborazione con altri istituti e centri di ricerca, italiani e stranieri. Arricchisce, inoltre, la biblioteca, nella casa museo dello scrittore certaldese, con edizioni di opere di Boccaccio e studi critici sull’autore.
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Bando per giovani studiosi di Boccaccio. Premio per le migliori tesi di laurea magistrale e di dottorato. Per partecipare c’è tempo fino al 15 luglio
Certaldo 08.07.24. C'è tempo fino al 15 luglio per partecipare al bando, indetto dall'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, che premierà la migliore tesi di laurea magistrale e la migliore tesi di dottorato sulla fugura, l'opera e la fortuna di Boccaccio.
Sono ammesse tesi in italiano, francese, inglese, tedesco e spagnolo, inedite nella loro totalità, fatti salvi i casi di articoli ricavati da capitoli dell’elaborato stesso, e discusse in Università italiane o straniere dal 2019 ad oggi.
Per i vincitori i premi sono rispettivamente di 1000 e 2000 euro, ulteriori informazioni per la partecipazione sono reperibili sul sito www.enteboccaccio.it.
I lavori devono essere inviati all’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio entro il 15 luglio 2024.
Gli elaborati saranno valutati da una commissione nominata dal Consiglio direttivo dell’Ente Boccaccio e la proclamazione dei vincitori avrà luogo a Certaldo Alta, in concomitanza con la conclusione del Seminario internazionale per giovani studiosi “Intorno a Boccaccio/Boccaccio e dintorni” il 19 ottobre 2024.
L'ENGB svolge la propria attività istituzionale operando in vari campi degli studi su Boccaccio, organizzando manifestazioni culturali di vario tipo (mostre, convegni, conferenze) e promuovendo ricerche scientifiche anche in collaborazione con altri istituti e centri di ricerca, italiani e stranieri. Arricchisce, inoltre, la biblioteca, nella casa museo dello scrittore certaldese, con edizioni di opere di Boccaccio e studi critici sull’autore.
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“Scuola estiva 2024”. L’Ente Nazionale e il Comune di Certaldo ricordano il presidente onorario all’apertura della scuola estiva. Frosini: “Un percorso formativo voluto dal prof. Zamponi rivolto ai giovani studiosi boccacciani”
Certaldo 19.06.24. Il corso di lezioni, rivolto a giovani laureati e ricercatori boccacciani, è iniziato ieri pomeriggio, nel ricordo del professor Stefano Zamponi, presidente onorario dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio.
Gli allievi e i docenti della “Scuola estiva. Un accessus a Boccaccio” hanno voluto ricordare il prof. Zamponi, a pochi giorni dalla sua scomparsa, ideatore e promotore di questa formazione letteraria specialistica, iniziata nel 2019, a Certaldo in Casa Boccaccio.
L’Ente Boccaccio deve infatti al prof. Zamponi l’avvio di questo percorso di studi come ha sottolineato la presidente prof.ssa Giovanna Frosini durante l’intervento di apertura: “Il prof. Zamponi ha dato un notevole impulso alla ricerca letteraria e tra i suoi progetti didattici c’era la volontà di avviare una scuola estiva, rivolta a studiosi in formazione e dedicata all’opera di Boccaccio. Stefano Zamponi teneva particolarmente a questo progetto formativo, al quale partecipava anche come docente, per questo abbiamo voluto ripercorrere il suo cammino, dedicargli i contenuti di questa esperienza professionale e culturale che non mancheremo di portare avanti, cercando di renderla sempre più qualificata a livello scientifico”.
“Il prof. Zamponi lascia una grande eredità, ha aggiunto il vice presidente dell’Ente prof. Maurizio Fiorilla. Ha dedicato la sua vita all’insegnamento ed ha sempre investito sui giovani. La scuola estiva e il seminario internazionale sono la dimostrazione di quanto tenesse ad avviare un progetto di studi dedicato, creando importanti opportunità di ricerca per formare una nuova generazione di studiosi di Boccaccio”.
All’apertura delle giornate di studio presente anche il sindaco di Certaldo Giovanni Campatelli per il saluto di benvenuto ai presenti: “Nell’associarmi al ricordo del professor Zamponi, voglio sottolineare l’importanza della collaborazione tra Comune di Certaldo ed Ente Nazionale Giovanni Boccaccio nel promuovere lo sviluppo della cultura e della ricerca e nella tutela del patrimonio storico e artistico della Nazione. Doveri costituzionali che hanno il loro fulcro qui nella Casa di Boccaccio e intorno alla figura del grande Poeta e che rappresentano l’impegno verso le future generazioni che sosterremo sempre con massima convinzione”.
Alla “Scuola estiva” partecipano dodici allievi tra i più talentuosi, provenienti anche dall’estero, e si svolgerà fino al 21 giugno 2024 con l’obiettivo di favorire lo scambio di informazioni inerenti la ricerca e di approfondimento dei testi di Boccaccio, in un ambito multidisciplinare, grazie alla presenza di autorevoli docenti, storici della letteratura, filologi, storici della lingua.L'ENGB svolge la propria attività istituzionale operando in vari campi degli studi su Boccaccio, organizzando manifestazioni culturali di vario tipo (mostre, convegni, conferenze) e promuovendo ricerche scientifiche anche in collaborazione con altri istituti e centri di ricerca, italiani e stranieri. Arricchisce, inoltre, la biblioteca, nella casa museo dello scrittore certaldese, con edizioni di opere di Boccaccio e studi critici sull’autore.
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"Scuola estiva 2024”. Iscrizioni aperte fino al 12 aprile. Giovanna Frosini: “Sostenere la formazione e la ricerca così da offrire ai giovani studiosi opportunità di apprendimento e aggiornamento”
Certaldo 26.03.24. Un’esperienza di studi e di formazione letteraria a Certaldo, nella casa di Giovanni Boccaccio, dove a giugno è in programma un corso intensivo di lezioni rivolto a giovani laureati e ricercatori.
Si tratta della “Scuola estiva” che l’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio organizza da alcuni anni, proprio nella casa-museo del grande autore del Trecento, rivolta a studiosi in formazione e dedicata all’opera di Giovanni Boccaccio.
La “Scuola estiva”, quattro giorni di lezioni nella Sala Biblioteca dal 18 giugno al 21 giugno 2024, ha l’obiettivo di favorire lo scambio e l’acquisizione di metodi e problemi legati alla ricerca, in un ambito multidisciplinare, per approfondire la conoscenza di Boccaccio, padre della prosa italiana e modello per tutta l'Europa.
“Una delle missioni dell’Ente Boccaccio è proprio quella di sostenere la formazione e la ricerca, così da offrire ai giovani studiosi opportunità di aggiornamento ma anche occasioni di approfondimento dei testi di Boccaccio, ha detto la prof.ssa Giovanna Frosini presidente dell’Ente Boccaccio. La Scuola estiva Un accessus a Boccaccio si distingue perché si realizza in un ambito multidisciplinare, quindi letterario, filologico, linguistico e storico-artistico, e rende possibile un’esperienza di studio proprio nei luoghi di Boccaccio. Essa ricopre un ruolo importante nel percorso formativo, e garantisce una preparazione specialistica grazie alla presenza di storici della letteratura, filologi, storici della lingua nel corpo docente”.
Alla “Scuola estiva” accedono dodici allievi previa selezione affidata a una commissione nominata dall’Ente Boccaccio, mentre un partecipante viene selezionato tramite bando della American Boccaccio Association.
Requisiti di partecipazione. Alla selezione sono ammessi candidati di età inferiore ai 35 anni, non strutturati in università, che siano: dottori di ricerca di università italiane o straniere; dottorandi di università italiane o straniere; laureati magistrali di università italiane o straniere; laureati triennali di università italiane.
Scadenza iscrizioni. Per partecipare i candidati devono inviare domanda entro il 12 aprile 2024 al seguente indirizzo: info@enteboccaccio.it, ulteriori informazioni sul sito dell’Ente Boccaccio.
In allegato foto della prof.ssa Giovanna Frosini presidente Ente Nazionale Giovanni Boccaccio.L'ENGB svolge la propria attività istituzionale operando in vari campi degli studi su Boccaccio, organizzando manifestazioni culturali di vario tipo (mostre, convegni, conferenze) e promuovendo ricerche scientifiche anche in collaborazione con altri istituti e centri di ricerca, italiani e stranieri. Arricchisce, inoltre, la biblioteca, nella casa museo dello scrittore certaldese, con edizioni di opere di Boccaccio e studi critici sull’autore.
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“In viaggio con Frate Cipolla”. Spettacolo liberamente ispirato alla novella di Boccaccio. 1 e 3 marzo alle 21.30 in Casa Boccaccio a Certaldo Alta
Certaldo 27.02.24. Prosegue la collaborazione tra Ente Boccaccio e Associazione Polis per promuovere non solo le letture ad alta voce delle novelle del Decameron ma anche le rappresentazioni teatrali. -
“Si racconta le novelle del Boccaccio”. La lettura pubblica del Decameron in Casa Boccaccio a Certaldo Alta. Secondo appuntamento con le bugie e i peccati di Frate Alberto
Certaldo 06.02.24. Secondo appuntamento dell’anno con la rassegna di letture del Decameron a cura della compagnia teatrale “L’Oranona Teatro”: venerdì 9 febbraio, alle 21.30, in Casa Boccaccio con il racconto di “Frate Alberto e Madonna Lisetta”. -
“L’audioguida di Casa Boccaccio”. Ideata dall’Ente Boccaccio è stata realizzata in collaborazione con l’Istituto Comprensivo di Certaldo
Certaldo, 13 gennaio 2024. Casa Boccaccio è sempre più interattiva grazie ad un’audioguida che descrive la storia della casa, la vita e le opere di Giovanni Boccaccio, la preziosa collezione di libri custodita nella biblioteca e le opere in mostra. L’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio investe così su un progetto digitale disponibile per tutti coloro che desiderano conoscere il museo. -
“Si racconta le novelle del Boccaccio”. La lettura pubblica del Decameron in Casa Boccaccio a Certaldo Alta. Primo appuntamento dell’anno con “Tancredi e Ghismunda”
Certaldo 09.01.24. Primo appuntamento dell’anno con la rassegna di letture del Decameron a cura della compagnia teatrale “L’Oranona Teatro”: venerdì 12 gennaio, alle 21.30, in Casa Boccaccio con il racconto di “Tancredi e Ghismunda”. -
648° Anniversario della morte di Boccaccio. Una giornata dedicata ai progetti dell'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio. Dal VocaBo alla biblioteca “virtuale”
Certaldo 11.12.23. L’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, nel mese di dicembre, dedica al grande scrittore del Trecento una giornata di studi per l’anniversario della morte, di cui quest’anno ricorrono i 648 anni. -
“Si racconta le novelle del Boccaccio”. La lettura pubblica del Decameron in Casa Boccaccio a Certaldo Alta. Ultimo appuntamento dell’anno con l’ingenua Alibech
Certaldo 05.12.23. Ultimo appuntamento dell’anno con la rassegna di letture del Decameron a cura della compagnia teatrale “L’Oranona Teatro”: venerdì 8 dicembre, alle 21.30, in Casa Boccaccio con l’ingenua Alibech. -
Lectura Boccaccii. Boccaccio, la lettura autunnale si svolge a Pisa. Il 24 novembre alle 15.30 nell’Aula Magna di Palazzo Boilleau dell'Università di Pisa
Certaldo 20.11.23. Due figure femminili molto diverse tra loro ma mosse entrambe dall’amore, l’ingenua Alibech e la passionale Fiammetta, sono le protagoniste della Lectura Boccaccii, l’incontro pubblico che l'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, dal 2019, dedica al poeta promuovendo e organizzando una lezione di analisi e commento delle sue opere. -
Boccaccio del futuro: massimi esperti e giovani studiosi si riuniscono a Napoli Provengono da tutta Italia per delineare nuove prospettive di ricerca Il Convegno, dal 21 al 23 novembre, nella Sala del Capitolo del Convento di San Domenico Maggiore
Certaldo 17.11.23. Tra pochi giorni Napoli ospiterà un incontro in cui i massimi esperti di Boccaccio dialogheranno con giovani studiosi che presenteranno i risultati delle loro ricerche sulle opere più importanti del grande autore del Trecento. -
“Si racconta le novelle del Boccaccio” La lettura pubblica del Decameron in Casa Boccaccio a Certaldo Alta. Prossimo appuntamento venerdì 10 novembre con le astuzie di Giletta di Nerbona
Certaldo 7.11.23. Prosegue la rassegna annuale di letture del Decameron in Casa Boccaccio a cura della compagnia teatrale “L’Oranona Teatro”. Prossimo appuntamento venerdì 10 novembre, alle 21.30.