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Oxford, Bodleian Library, Canon. Ital. 85, f. 190v. Il copista del manoscritto è Andrea de Laude (Andrea da Lodi). Florio, Biancifiore e i loro compagni si congedano dall'Ammiraglio di Alessandria prima di salpare verso casa.
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Oxford, Bodleian Library, Canon. Ital. 85, f. 114v. Il copista del manoscritto è Andrea de Laude (Andrea da Lodi). Florio e i suoi compagni sono a cavallo in una piazza.
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Oxford, Bodleian Library, Canon. Ital. 85, f. 67r. Il copista del manoscritto è Andrea de Laude (Andrea da Lodi). Dopo la liberazione di Biancifiore, Florio e i suoi compagni si preparano alla caccia con animali in un giardino cinto da mura.
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Oxford, Bodleian Library, Canon. Ital. 85, f. 25r. Il copista del manoscritto è Andrea de Laude (Andrea da Lodi). Venere appare a Cupido intento ad affilare le sue frecce sul monte di Citera.
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Oxford, Bodleian Library, Canon. Ital. 85, f. 1r. Il copista del manoscritto è Andrea de Laude (Andrea da Lodi). All'interno di un cortile due giovani uomini, insieme ad un papa e un cardinale accompagnati dal loro seguito, osservano Giunone attraversare il cielo su un carro trainato da tre pavoni.