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Firenze, Biblioteca Riccardiana, Ricc. 1503, f. 29v. Il copista del manoscritto, datato 1482, è Nicola Mangona. Mensola scaglia un dardo contro Africo, colpendo il tronco di un albero.
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Firenze, Biblioteca Riccardiana, Ricc. 1503, f. 27r. Il copista del manoscritto, datato 1482, è Nicola Mangona. Mensola fugge impaurita da Africo.
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Firenze, Biblioteca Riccardiana, Ricc. 1503, f. 20v. Il copista del manoscritto, datato 1482, è Nicola Mangona. Africo si reca nella casa dei genitori e viene accolto da Alimena con un abbraccio.
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Firenze, Biblioteca Riccardiana, Ricc. 1503, f. 16r. Il copista del manoscritto, datato 1482, è Nicola Mangona. Africo si avvicina a tre ninfe.
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Firenze, Biblioteca Riccardiana, Ricc. 1503, f. 15r. Il copista del manoscritto, datato 1482, è Nicola Mangona. Africo sale lungo la collina alla ricerca di Mensola.
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Firenze, Biblioteca Riccardiana, Ricc. 1503, f. 6v. Il copista del manoscritto, datato 1482, è Nicola Mangona. Africo, nascosto tra la vegetazione, osserva il colloquio tra Diana e le ninfe.
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Firenze, Biblioteca Riccardiana, Ricc. 1503, f. 2r. Il copista del manoscritto, datato 1482, è Nicola Mangona. All'interno della cornice decorativa sono presenti sei quadrilobi, raffiguranti rispettivamente Mensola, Africo, Diana, tre animali; nel margine inferiore è rappresentata una veduta della valle dell'Arno e della città di Firenze, estremamente rovinata e quasi illeggibile.
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Firenze, Biblioteca Riccardiana, Ricc. 1503, f. 1v. Il copista del manoscritto, datato 1482, è Nicola Mangona. Veduta della valle del Mugnone e della città di Fiesole, con le chiese di San Domenico e San Romolo; nella cornice decorativa sono presenti tre medaglioni in cui sono raffigurati rispettivamente due figure femminili e un gruppo di piccoli animali.