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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 232, f. 100v. Giovanni Boccaccio, seduto in cattedra, conversa con Alcibiade.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 232, f. 98r. Pericle riceve il consiglio del giovane nipote Alcibiade.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 232, f. 96v. Demostene compie il suicidio lasciandosi cadere sulla spada accanto ai corpi dei suoi soldati.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 232, f. 95v. L'autore Giovanni Boccaccio siede fiancheggiato da due uomini.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 232, f. 92v. Appio Claudio condanna Virginia ad essere schiava di Marco Claudio.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 232, f. 90v. Artabano uccide Serse.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 232, f. 89r. L'autore Giovanni Boccaccio mostra un libro ad alcuni uomini.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 232, f. 86v. Serse, sconfitto in battaglia, si disseta a una pozza del sangue dei suoi cavalieri; Serse attraversa l'Ellesponto sulla barca di un pescatore.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 232, f. 82r. Cambise si reca a cavallo in visita al mago Oropaste.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 232, f. 77r. L'autore Giovanni Boccaccio conversa con un re.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 232, f. 74v. Servio Tullio viene cacciato da Tarquinio il Superbo.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 232, f. 72r. Tullo Ostilio prega inginocchiato dinanzi alla statua di un dio.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 232, f. 69v. L'autore Giovanni Boccaccio discute con due uomini in una sala circolare.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 232, f. 68v. L'autore Giovanni Boccaccio seduto su uno scranno, affiancato dalla personificazione della Doppiezza e del Lavoro.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 232, f. 67r. Lo scontro tra Tullo Ostilio e Mezio Fufezio (?).
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 232, f. 64r. La regina Tamiri ordina di porre la testa di Ciro in una botte piena del sangue dei suoi cavalieri.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 232, f. 62v. Creso racconta il suo sogno premonitore (?); durante una battuta di caccia Adrasto uccide Atis per errore con una lancia.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 232, f. 61v. Re Candaule mostra a Gige la bellezza della moglie addormentata (qui rappresentata vestita per errore).
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 232, f. 60r. Daniele spiega a Nabucodonosor il suo sogno.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 232, f. 57r. Astiage chiede agli astronomi di interpretare il suo sogno.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 232, f. 56r. I re Amasia e Ozia compaiono dinanzi a Giovanni Boccaccio, seduto ad un leggio.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 232, f. 54v. Nabucodonosor fa massacrare i figli di Sedecia sotto gli occhi del padre.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 232, f. 53r. Ozia, colpito dalla lebbra, offre un agnello in sacrificio in un tempio; all'esterno Amasia viene condotto in catene da un soldato.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 232, f. 51v. Sardanapalo si getta nel rogo del palazzo con i suoi tesori; all'esterno delle mura si trova l'esercito degli assedianti.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 232, f. 49r. Sardanapalo fila con fuso e conocchia insieme alle sue donne.