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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1989, f. 166r. Il copista del manoscritto, datato 15 giugno 1414, è Laurent de Premierfait. Gianni di Procida e Restituta vengono scoperti a letto insieme dal re Federigo d'Aragona; i due amanti, condannati al rogo, vengono salvati dalla testimonianza di Ruggieri di Loria.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1989, f. 168v. Il copista del manoscritto, datato 15 giugno 1414, è Laurent de Premierfait. Teodoro viene condotto al luogo del supplizio legato su di un carro; Teodoro sposa Violante.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1989, f. 171v. Il copista del manoscritto, datato 15 giugno 1414, è Laurent de Premierfait. Nastagio degli Onesti ha una visione nel bosco di una donna aggredita da un cavaliere in nero e una muta di cani; Nastagio allestisce un banchetto nel bosco per mostrare ai commensali la medesima visione.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1989, f. 174v. Il copista del manoscritto, datato 15 giugno 1414, è Laurent de Premierfait. Federigo degli Alberighi mostra a monna Giovanna e un'altra donna il proprio falcone; Federigo serve il falcone come pietanza a Giovanna, mostrandole le zampe dell'animale.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1989, f. 177v. Il copista del manoscritto, datato 15 giugno 1414, è Laurent de Premierfait. L'asino calpesta le dita dell'amante nascosto sotto la stia del pollame; Pietro di Vinciolo siede a tavola con la moglie e l'amante di lei.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1989, f. 183r. Il copista del manoscritto, datato 15 giugno 1414, è Laurent de Premierfait. Madonna Oretta accetta il passaggio e la compagnia di un cavaliere; annoiata dall'uomo, Oretta scende dal cavallo.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1989, f. 184r. Il copista del manoscritto, datato 15 giugno 1414, è Laurent de Premierfait. Il fornaio Cisti offre il suo vino a messer Geri Spina e all'ambasciatore del Papa.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1989, f. 185v. Il copista del manoscritto, datato 15 giugno 1414, è Laurent de Premierfait. Nonna de' Pulci riceve 500 fiorini falsi da messer Diego Della Ratta; la donna motteggia il vescovo Antonio d'Orso e messer Della Ratta.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1989, f. 186v. Il copista del manoscritto, datato 15 giugno 1414, è Laurent de Premierfait. Il cuoco Chichibio offre a Brunetta una coscia della gru; Currado Gianfigliazzi e Chichibio osservano le gru levarsi in volo.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1989, f. 188v. Il copista del manoscritto, datato 15 giugno 1414, è Laurent de Premierfait. Forese da Rabatta e Giotto percorrono la strada del Mugello a cavallo; i due uomini giungono alle porte di Firenze.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1989, f. 189v. Il copista del manoscritto, datato 15 giugno 1414, è Laurent de Premierfait. Michele Scalza discute con i suoi amici sulla collina di Montughi; Dio bambino impara a disegnare; Dio adulto mostra un disegno compiuto.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1989, f. 191r. Il copista del manoscritto, datato 15 giugno 1414, è Laurent de Premierfait. Filippa viene scoperta dal marito durante l'adulterio; la donna si difende dinanzi al giudice e fa cambiare lo statuto della città di Prato.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1989, f. 192v. Il copista del manoscritto, datato 15 giugno 1414, è Laurent de Premierfait. Cesca disdegna altezzosamente le attenzioni di due uomini; lo zio Fresco da Celatico porge alla donna uno specchio, consigliandole di non specchiarsi mai più.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1989, f. 193v. Il copista del manoscritto, datato 15 giugno 1414, è Laurent de Premierfait. Betto Brunelleschi e la sua brigata si fermano a conversare con Guido Cavalcanti al cimitero di San Giovanni; allontanandosi a cavallo, Betto spiega ai suoi amici le parole di Guido.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1989, f. 195r. Il copista del manoscritto, datato 15 giugno 1414, è Laurent de Premierfait. Giovanni del Bragoniera e Biagio Pizzini rubano a fra' Cipolla la reliquia dell'Arcangelo Gabriele; il frate segna con una croce le vesti dei paesani utilizzando dei carboni, che egli spaccia per reliquie del martirio di San Lorenzo.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1989, f. 201r. Il copista del manoscritto, datato 15 giugno 1414, è Laurent de Premierfait. Federigo, avendo visto la testa dell'asino posta come segnale nel vigneto, bussa alla porta di monna Tessa; l'uomo trova del cibo e del vino lasciati sotto un pesco dall'amante.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1989, f. 203v. Il copista del manoscritto, datato 15 giugno 1414, è Laurent de Premierfait. Il marito di Peronella cerca di vendere la botte in cui è nascosto l'amante della donna; Peronella, avendo venduto la botte a Giannello, convince il marito a trasportarla a casa dell'amante.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1989, f. 205r. Il copista del manoscritto, datato 15 giugno 1414, è Laurent de Premierfait. Frate Rinaldo giace con la madre del proprio figlioccio; il frate viene ricompensato dal marito della donna per la presunta guarigione del bambino.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1989, f. 207v. Il copista del manoscritto, datato 15 giugno 1414, è Laurent de Premierfait. Ghita, rimasta chiusa fuori casa, getta una pietra nel pozzo; Tofano viene a sua volta chiuso fuori casa dalla moglie.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1989, f. 210r. Il copista del manoscritto, datato 15 giugno 1414, è Laurent de Premierfait. Arimino, travestito da prete, ascolta la confessione della moglie; di notte l'uomo monta la guardia davanti alla porta di casa.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1989, f. 213r. Il copista del manoscritto, datato 15 giugno 1414, è Laurent de Premierfait. Il cavaliere Lambertuccio scappa dalla camera di Isabella con la spada sguainata, spaventando il marito; l'uomo, recatosi in camera della moglie, vi trova il suo amante Lionetto.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1989, f. 215r. Il copista del manoscritto, datato 15 giugno 1414, è Laurent de Premierfait. Lodovico gioca a scacchi con Beatrice, lasciandola vincere; Lodovico bastona Egano, il quale è travestito da sua moglie.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1989, f. 217v. Il copista del manoscritto, datato 15 giugno 1414, è Laurent de Premierfait. Arriguccio insegue Ruberto fuori la camera da letto dove dorme la moglie; la moglie di Arriguccio accusa il marito davanti ai suoi fratelli.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1989, f. 221r. Il copista del manoscritto, datato 15 giugno 1414, è Laurent de Premierfait. Lidia uccide lo sparviero di suo marito Nicostrato durante un banchetto; Lidia e Nicostrato conversano distesi in un prato, mentre Pirro è nascosto tra i rami di un pero.
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Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, Pal. lat. 1989, f. 226r. Il copista del manoscritto, datato 15 giugno 1414, è Laurent de Premierfait. I due amici Tingoccio e Meuccio siedono a tavola con monna Mita; dopo esser morto, Tingoccio appare a Meuccio nella sua stanza.