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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 249v. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Zeppa giace con la moglie di Spinelloccio steso sulla cassa dove quest'ultimo è nascosto.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 242r. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Rinieri lascia la vedova Elena nuda in cima ad una torre, esposta al sole ed agli insetti.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 240r. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Calandrino mangia una galletta amara datagli da Bruno e Buffalmacco.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 239r. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Ribi e Matteuzzo tirano giù le braghe al giudice Nicola in tribunale.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 237r. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Il parroco viene sorpreso dal vescovo di Fiesole e due chierici a letto con Catuzza.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 234r. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Bruno e Buffalmacco tirano delle pietre a Calandrino, il quale si crede invisibile.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 232v. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Un chierico riconsegna il mortaio a Belcolore, che siede a tavola con Bentivegna.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 231v. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Gulfardo consegna 200 fiorini ad Ambrogia in presenza di un testimone.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 229r. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Lo spettro di Tingoccio appare a Meuccio nella sua camera da letto.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 228v. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Un'arca decorata con tre scudi, in corrispondenza del richiamo "prima inmaginato".
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 225r. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Arrampicatosi tra i rami di un pero, Nicostrato vede sua moglie Lidia e Pirro scambiarsi dei baci nel giardino.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 223r. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Tirando il filo di spago, Ruberto sveglia Arriguccio invece della moglie, quindi si dà alla fuga.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 221r. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Beatrice e Lodovico giocano a scacchi in giardino.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 219v. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Il marito di Isabella interroga messer Lambertuccio mentre questi si appresta a montare a cavallo e partire.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 217v. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Arimino, travestito da prete, ascolta la confessione della moglie.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 215v. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Tofano, rimasto chiuso fuori casa, discute con la moglie Ghita alla finestra.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 213v. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Frate Rinaldo finge di guarire il figlio di donna Agnesa mentre il marito sta per entrare in casa.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 211v. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. L'amante di Peronella esce dal tino di fronte alla donna e a suo marito.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 211r. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Gianni Lotteringhi e sua moglie Tessa sono in casa mentre Federigo origlia alla porta.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 210r. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. La luna e il sole.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 205v. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Fra' Cipolla predica ai certaldesi dal pulpito, quindi segna le vesti dei paesani con i carboni.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 203v. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Betto Brunelleschi e la sua brigata si fermano a conversare con Guido Cavalcanti, seduto su un sarcofago nel cimitero di San Giovanni.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 203r. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Fresco ammonisce la nipote Cesca circa la sua presunzione.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 202r. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Madonna Filippa si difende davanti al giudice ed al marito dall'accusa di adulterio.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 201r. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Michele Scalza discute con i suoi amici su quale sia la stirpe più antica.