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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 132, f. 159v. Brunichilde viene legata ai cavalli e squartata per ordine di Clotario.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 132, f. 140v. Francesco Petrarca appare a Giovanni Boccaccio.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 132, f. 123r. Erode, divorato dai vermi, si pente delle proprie azioni.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 132, f. 102v. La Fortuna, una donna dalle molte braccia, appare a Boccaccio mentre questi si trova nel suo studio.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 132, f. 83v. Marco Attilio Regolo viene mutilato e fatto rotolare in una botte piena di chiodi.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 132, f. 62v. Marco Manlio Capitolino viene gettato dalla rupe Tarpea (raffigurata come una torre).
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 132, f. 42v. La Povertà, raffigurata come una vecchia vestita di stracci, lotta con la Fortuna, una dama in abiti eleganti; la Povertà lega la Sfortuna ad un palo; la Fortuna biasima la Povertà, seduta all'entrata della sua capanna.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 132, f. 23r. Saul compie il suicidio trafiggendosi con la spada accanto ai soldati morti sul campo di battaglia.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 132, f. 3v. Adamo ed Eva vengono cacciati dal Paradiso Terrestre da un angelo con la spada sguainata.
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Parigi, Bibliothèque Nationale de France, Fr. 132, f. 1r. L'autore Giovanni Boccaccio siede nel suo studio intento a comporre il manoscritto, affiancato da tre personaggi tra cui compare Louis de Bruges, dedicatario dell'opera; all'esterno si trova un gruppo di uomini e donne, appartenenti a diverse classi sociali, colpiti dalla sfortuna; sullo sfondo, Laurent de Premierfait offre il libro al re di Francia.