Boccaccio Visualizzato
Miniatore fiorentino (1427-1430), Gianni di Procida e Restituta vengono condannati al rogo
Parigi, Bibliothèque Nationale de France, It. 63, f. 181r. Il copista del manoscritto, datato 10 ottobre 1427, è Ludovico di Salvestro Ceffini. Gianni di Procida e Restituta vengono spogliati e legati a dei pali per essere bruciati vivi.
Relazione
Giovanni Boccaccio, Decameron, V 6
Creatore
Data
1427-1430
Formato
Inchiostro bruno, acquerello e tempera su pergamena