Attività di ricerca
Nuove ricerche sulla tradizione manoscritta del 'Decameron’ di Giovanni Boccaccio
Il progetto di ricerca (avviato alla fine del 2022 e concluso alla fine del 2023) si è proposto di riesaminare l’attività di Francesco d’Amaretto Mannelli sul testo del Decameron, a partire dal ms. Laurenziano Pluteo 42. 1, esemplato dal copista nel 1384. Il testimone è stato analizzato dettagliatamente e collocato all’interno della tradizione manoscritta dell’opera, con particolare attenzione al complesso problema del rapporto con l’autografo Hamilton 90 ma anche con i principali codici anteriori al XVI secolo. Questa indagine ha mirato non solo a ricostruire la metodologia di lavoro di Mannelli e la fisionomia dei testimoni da lui utilizzati, ma anche a ridefinire sulla base di nuovi elementi l’effettivo grado di affidabilità del codice Laurenziano per l’edizione del testo. Il lavoro ha offerto per la prima volta l’edizione critica integrale e commentata delle numerose postille di varia tipologia (cruces e congetture, riferimenti alle fonti, commenti al testo etc.) lasciate da Mannelli nei margini della propria copia del Decameron, le quali costituiscono una testimonianza trecentesca di primo piano della ricezione del capolavoro di Boccaccio.
Responsabile scientifico: Maurizio Fiorilla (Università Roma Tre-Vicepresidente ENGB)
Assegnista di ricerca: Enrico Moretti (Università di Roma Tre-ENGB)