Attività di ricerca

MuCaBo S: uno smart museo per Casa Boccaccio

Il progetto di uno Smart Museo di Casa Boccaccio, nella sede di Certaldo Alta, propone di rilanciare nell’ottica dell’economia culturale circolare un patrimonio materiale e immateriale centrale per la cultura italiana: la vita e le opere di Giovanni Boccaccio, la storia della Casa e dei suoi protagonisti, i documenti digitalizzati dell’Archivio storico, le riproduzioni digitali dei manoscritti delle opere del Certaldese, che costituiscono una spina essenziale della cultura letteraria e linguistica italiana. La valorizzazione di questo patrimonio, attraverso rinnovate forme di condivisione e di fruizione, rappresenta perciò un’operazione culturale di interesse e di riflesso insieme locale e nazionale.
Un museo così progettato rivoluziona il modo in cui un visitatore si relaziona con i materiali presenti all’interno dello spazio espositivo, rendendo disponibili, in modo autonomo, le informazioni addizionali – testi, file audio o video, immagini, ecc. – che il museo intende mettere a disposizione per fruitori di tutte le età, ma con particolare attenzione a percorsi didattici in specie dedicati alle scuole. Date le specifiche caratteristiche architettoniche di Casa Boccaccio, questo progetto dà la possibilità a coloro che per difficoltà motorie non sono in grado di salire ai
piani superiori e visitare tutto il complesso, di partecipare attivamente a una visita di livello più che soddisfacente.
Il progetto del nuovo allestimento si caratterizza dunque per il forte carattere di inclusività.
Rende “smart” questo progetto museale l’integrazione tra le tecnologie più innovative, nell’ottica di privilegiare la sostenibilità ambientale nella progettazione degli spazi espositivi, di minimizzare l’impatto sull’ambiente riducendo il consumo di risorse (ad esempio la carta) e prediligendo materiali informativi digitali; si perseguirà insieme l’obiettivo del risparmio energetico e dell’autosufficienza, da ottenere attraverso specifici strumenti.
Il MuCaBo S si pone l’obiettivo di adottare pratiche innovative di divulgazione dello spazio espositivo, pensando a percorsi didattici e programmi educativi volti alla sensibilizzazione del tema cultura/ambiente e letteratura/ambiente, in un’ottica di circolarità delle risorse culturali, ambientali e sociali in relazione al territorio e agli abitanti in cui sesso ha sede. Ciò che si intende proporre è dunque un’idea del tutto simile al modello di museo diffuso.
 
Responsabile scientifico: Veronica Ricotta (Università per Stranieri di Siena)
Assegnista di ricerca: Sara Di Giovannantonio (Università per Stranieri di Siena, ENGB)