21 maggio - 23 maggio 2025

Convegno internazionale di studi per il 650° anniversario della morte di Boccaccio
Firenze-Ravenna

Boccaccio dantista e umanista

Comitato scientifico: Gabriella Albanese, Marcello Ciccuto, Elsa Filosa, Maurizio Fiorilla, Giovanna Frosini, Sebastiana Nobili, Marco Veglia

Enti promotori: American Boccaccio Association, Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, Società Dantesca Italiana

Patrocinio: Comune di Ravenna, Fondazione Flaminia, Istituzione Biblioteca Classense, Center for Medieval and Renaissance Studies (UCLA), Regione Emilia Romagna, Regione Toscana, Ministero della Cultura

Firenze, Società Dantesca Italiana, Palagio dell’Arte della Lana

Mercoledì 21 maggio
Apertura dei lavori
 
14:30   Saluti istituzionali: Marcello Ciccuto (Presidente SDI), Giovanna Frosini (Presidente ENGB), Elsa Filosa (Presidente ABA)
 
Introduzione al Convegno: Sebastiana Nobili

Dante, una «folgorazione durata tutta la vita»

Prima sessione
Presiede: Michelangelo Zaccarello
 
15:00 Gabriella Albanese - Veronica Dadà - Paolo Pontari - Elena Vagnoni, L’esordio dantesco del Boccaccio latino e lo Zibaldone Laurenziano
1. Albanese-Dadà, «Primus studiorum dux et prima fax»: la corrispondenza bucolica di Boccaccio e il modello dantesco nello Zibaldone Laurenziano 
2. Pontari-Vagnoni, «Cum meum dictare non sit»:  i dictamina retorici e le epistole di Boccaccio sulle orme di Dante
16:30 Sandro Bertelli, Ancora sul ms. Toledano Zelada 104.6
17:00 Alison Cornish, «Come l’uom s’etterna»: superare la morte secondo Boccaccio e il suo Dante
17.30 Maurizio Fiorilla, Tracce del Decameron nelle Esposizioni sopra la Comedia
 
Discussione (in forma mista, in presenza e online): coordina Gian Mario Anselmi

Giovedì 22 maggio

Presiede: Franco Suitner

9:00 Susanna Barsella,  Lo specchio di Ameto: Boccaccio lettore di Dante nella Comedia delle ninfe fiorentine
9:30 Francesco Ciabattoni,  Madama Beritola: una nuova Ecuba? Boccaccio tra Ovidio e Dante
10:00 Kristina Olson, «Chiosar con altro testo»: La presenza del Decameron nella moderna esegesi dantesca
10:30 Sabrina Ferrara, «Tu sè lo mio maestro e 'l mio autore»: Boccaccio sulle tracce di Dante nel De casibus
11:00  Marco Cursi, Dante nella biblioteca di Boccaccio: la Commedia e le sillogi della maturità
11.30 Veronica Ricotta, Esporre e «significar per verba»: note linguistiche dalle Esposizioni
12.00  Giovanna Frosini, Parole di Boccaccio: il VocaBO

Discussione (in forma mista, in presenza e online): coordina Johannes Bartuschat - bartusch@rom.uzh

21:00 Ravenna - Ridotto del Teatro Alighieri
Decameron: canzoni e storie, spettacolo di David Riondino e Maurizio Fiorilla, con Eleonora Cardellini, Mirio Cosottini, Paolo Antinori e Massimiliano Chiapperi
Letture dal Decameron di Laura Redaelli (RavennaTeatro)

Ravenna, Biblioteca Classense, Sala Dantesca

Venerdì 23 maggio

Le opere della maturità

Seconda sessione
9:30 Saluti istituzionali: Mirella Falconi (Presidente di Fondazione Flaminia), Silvia Masi (Direttrice della Biblioteca Classense), Rappresentante del Comune di Ravenna
Presiede: Marcello Ciccuto
10:00 Carla Maria Monti, Boccaccio auctoritas sui margini dei classici
10:30 Elsa Filosa, Ultime novità su Andrea Acciaiuoli e la dedica del De mulieribus claris
11:00 Roberta Morosini, La Genealogia: umanesimo blu e memoria dell’acqua in Boccaccio e Petrarca
11:30 Michael Papio, Gli antichi Arcadi e l'invenzione della religione nella Genealogia
12:00 Jelena Todorović, Boccaccio editore nella tradizione a stampa della Vita nova

Discussione (in forma mista, in presenza e online): coordina Laura Banella

Presiede: Alfredo Cottignoli

15.00 Nicolò Maldina, Tra laus e utilitas. Sulle fonti del Corbaccio
15.30 Marco Petoletti, Antichi e moderni nel Boccaccio latino: lo zibaldone cartaceo, il De mulieribus e il De casibus
16.00 Igor Candido, L'ultimo umanesimo di Boccaccio
16:30 Angelo Piacentini, «…pulcherrima Saphos»: la latinitas poetica di Boccaccio
17:00 Chiara Ceccarelli, La fortuna del  De casibus virorum illustrium

Discussione (in forma mista, in presenza e online): coordina Francesco Bausi

Conclusioni: Carlo Delcorno