Boccaccio Visualizzato
Sorgente:
B. Degenhart, A. Schmitt, Corpus der italienischen Zeichnungen 1300 - 1450, Teil 1, Süd- und Mittelitalien, Bd. 4, Tafel 196 - 443, Berlino 1968, cat. 329, tav. 290a
Miniatore fiorentino (1450 c.), Arcita e Palemone si innamorano di Emilia
Napoli, Biblioteca Statale Oratoriana del Monumento Nazionale dei Gerolamini, C. F. 2.8, f. 31r. Il copista del manoscritto è Guido di Piero di Giovanni de Ricci. Arcita e Palemone, rinchiusi in carcere, vengono colpiti da una freccia di Cupido, innamorandosi di Emilia che passeggia nel giardino.
Relazione
Giovanni Boccaccio, Teseida, Libro III
Creatore
Data
1450 c.
Formato
Inchiostro bruno su carta
Citazione bibliografica
M. C. Castelli. Scheda 24, in 'Boccaccio visualizzato. Narrare per parole e per immagini fra Medioevo e Rinascimento. II. Opere d'arte d'origine italiana', a cura di V. Branca, Torino 1999, pp. 99-103