Laboratori didattici

I personaggi del Decameron

per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado
 
In una delle stanze del museo di Casa Boccaccio, dove ha vissuto lo scrittore certaldese, c'è una cassapanca che custodisce abiti medioevali.  É possibile aprirla solo se viene raccontata una novella del Decameron. Se si apre mostra i preziosi vestiti e, incredibile!, sono proprio gli abiti dei protagonisti di quel racconto: c'è quello di Chichibio, di Frate Cipolla, ma anche quello di Andreuccio, di Madonna Fiordaliso e di molti altri.  Non rimane che indossarli e far rivivere i personaggi del Decameron.
 
Il laboratorio si sviluppa in due momenti: il primo nel racconto di una novella e il secondo nella creazione di un piccolo set fotografico dove i ragazzi personificheranno i protagonisti e indosseranno i costumi di scena medioevali. Saranno rappresentati i momenti salienti del racconto come in un tableau vivant e attraverso il linguaggio non verbale e le espressioni corporee i partecipanti diventeranno soggetti attivi della narrazione.

Si racconta le novelle del Boccaccio

Letture teatrali dal Decameron di Giovanni Boccaccio
in collaborazione con l'Oranona Teatro
 
per la scuola secondaria di I e II grado
 
“Un autore del passato può essere restituito alla cultura in cui siamo immersi in più modi: se l’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio si caratterizza tradizionalmente per l’impegno di natura storico-filologico, l’Oranona, si distingue per un piccolo, grande miracolo: rendere largamente comprensibile e fruibile un testo medievale, valorizzare una continuità linguistica che rende la cultura italiana un unicum nel panorama europeo.” S. Zamponi, Presidente onorario dell'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio.

Dal 1988 l'Oranona Teatro, compagnia residente nel Comune di Certaldo, si dedica alla divulgazione dell'opera di Boccaccio. Il lavoro si muove in due direzioni, una in lingua originale, che consiste nella lettura del Decameron, e l’altra nella messa in scena di una o più novelle con un linguaggio teatrale di carattere contemporaneo. Un lavoro di continua ricerca che ha permesso di portare i suoi spettacoli anche oltre i confini nazionali e di collaborare con varie Università straniere (Middlebury, Madrid, Atene, Tours, Nitra, Bratislava), italiane (Siena, Firenze, Pisa), e con importanti istituzioni della cultura e letteratura italiana (Accademia della Crusca, Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, Centro Studi Matteo Maria Boiardo, Biblioteca Medicea Laurenziana, Biblioteca Riccardiana e Biblioteca Marucelliana).  
Nel 2006 il percorso dedicato alla divulgazione dell'opera in volgare si consolida e nasce “Si racconta le novelle del Boccaccio”, una rassegna annuale di letture dal Decameron in scena ogni secondo venerdì del mese nel museo di casa Boccaccio.
 
Tutti possono fare la conoscenza dell'opera di questo nostro illustre autore, apprezzandone la narrazione avvincente e dalle varie sfaccettature comiche e tragiche, perchè sebbene il linguaggio del Decameron, alla prima lettura può apparire lontano e difficile, l’ascolto di una novella, letta da un attore, con l’aiuto delle pause giuste e della maschera facciale rende tutto più chiaro e fruibile.
Si propone così un “Si racconta le novelle del Boccaccio” dedicato alle scuole in visita a Certaldo. La classe potrà assistere, all'interno del museo, alla lettura teatrale di una novella scelta dall'insegnante e comunicata precedentemente.
 

A entrambi i laboratori è possibile associare una visita guidata al museo.