1981 Giovanni Semerano
Giovanni Semerano (1911-2005) laureatosi all’Università di Firenze, prima di entrare nella carriera delle biblioteche statali, per qualche anno insegnò nelle scuole secondarie e nel liceo classico di Marina di Massa, dove ebbe come collega Mario Luzi.
Svolse la propria attività in varie biblioteche statali. Nel 1950 venne nominato alla direzione della Biblioteca governativa di Gorizia e gli venne affidata anche la reggenza della Soprintendenza bibliografica di Verona.
Nel 1953 fu trasferito a Firenze, dove diresse per breve tempo la Biblioteca Riccardiana. Nel 1955, venne nominato Soprintendente Bibliografico per la Toscana. Nel 1967 ebbe la medaglia d’oro per i benemeriti alla cultura.
Dal 1951 fu socio dell’Associazione Italiana Biblioteche, facendo parte del Consiglio direttivo dal 1957 al 1960. In campo professionale pubblicò qualche contributo sulle biblioteche popolari e l’editoria ottocentesca; ma la sua attività fu prevalentemente dedicata allo studio delle lingue antiche e all’etimologia, da cui il suo capolavoro dal titolo Le origini della cultura europea: rivelazioni della linguistica storica . Firenze, Olschki, 1984, voll.4
Oltre a questo, si ricordano:
L’infinito: un equivoco millenario: le antiche civiltà del Vicino Oriente e le origini del pensiero greco. Milano, Mondadori, 2001.
Il popolo che sconfisse la morte: gli Etruschi e la loro lingua. Milano, Mondadori, 2003.
La favola dell’ indoeuropeo. Milano, Mondadori, 2005.