Mostre Museo
10+1 Omaggio al Decameron di P. P. Pasolini
Durante l’estate del 1970 Pier Paolo Pasolini scrive la sceneggiatura del primo capitolo cinematografico della Trilogia della vita. Il regista trae ispirazione da 10 novelle del Decameron di Boccaccio: “Ho scelto in Boccaccio i racconti che amavo di più, quelli che rileggevo con sempre più vivo piacere, in cui si trova una sorta di equilibrio naturale tra il tragico e il comico-burlesco”. La scelta ricade sulle novelle I 1, II 5, III 1, IV 5, V 4, VI 5, VII 2, VII 10, IX 2, IX 10.
Alberto Moravia scriverà che partendo dal presupposto per cui il Decameron sarebbe un libro «non solo privo di tabù ma anche privo del compiacimento di non averne», Pasolini ha eliminato «ogni tentazione di scollacciatura» e fuso arditamente «la serenità rinascimentale con l’oggettualità fenomenologica moderna». Lo stesso hanno cercato di fare gli artisti che dal 1967 hanno omaggiato il Decameron con le loro opere: rappresentare questo grande capolavoro con un animo moderno, ma senza stravolgere la natura della narrazione e del messaggio boccacciano. Il Comune di Certaldo possiede circa 700 opere di questi artisti e per il centenario pasoliniano mette in mostra nel museo di Casa Boccaccio, grazie alla collaborazione dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e il patrocinio del comitato nazionale per il centenario della nascita di P. P. Pasolini e con il patrocinio della Regione Toscana, una selezione di 11 dipinti firmati dagli artisti italiani che nel 1967 si sono ispirati alla stesse novelle del Decameron scelte da Pasolini. Fra gli artisti presenti Carlo Levi, Renzo Vespignani, Tono Zancanaro, Giacomo Manzoni, Silvio Loffredo, Carlo Mattioli, Alberto Manfredi, Paolo Manaresi e Gianni Guidi.
Data
12 aprile 2022- 31 dicembre 2022