Comunicati stampa
648° Anniversario della morte di Boccaccio. Una giornata dedicata ai progetti dell'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio. Dal VocaBo alla biblioteca “virtuale”
L’appuntamento è in programma venerdì 15 dicembre, dalle ore 11.00, in Casa Boccaccio: sarà l’occasione per illustrare i progetti in corso e per fare il punto delle attività di ricerca scientifica in previsione della ricorrenza del 2025, quando si celebreranno i 650 anni dalla morte.
Protagonisti sono i ricercatori e gli assegnisti che indagano l’opera e la figura di Boccaccio attraverso progetti di ricerca co-finanziati dall’Ente.
Primo tra tutti il VocaBo, il vocabolario della lingua di Boccaccio on-line, progetto finora mai realizzato, presentato recentemente, che vede come punto di partenza la lingua del Decameron, la prima grande opera in prosa della lingua e della letteratura italiana. L’avanzamento del progetto sarà presentato dalle ricercatrici Claudia Palmieri ed Ester Baldi dell’Università per Stranieri di Siena.
Altro ambito di ricerca di grande rilevanza è costituito dagli studi sulla tradizione manoscritta del Decameron. In questo caso il ricercatore Enrico Moretti dell’Università di Roma Tre ha indagato l’attività del celebre copista Francesco d’Amaretto Mannelli per offrire un’edizione critica e commentata del testo del 1384.
All’interno degli studi boccacciani non ci sono solo le opere in volgare che lo hanno reso celebre, ma anche testi meno conosciuti come il De montibus, un’opera latina alla cui edizione e traduzione italiana lavora la ricercatrice Valentina Rovere dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Infine, il ricercatore Angelo Piacentini dell’Università dell'Aquila presenterà lo stato dei lavori del progetto che si propone di ricostruire la biblioteca “virtuale” di Giovanni Boccaccio e, grazie all’impiego del supporto informatico, di renderla accessibile alla consultazione diretta degli utenti nel web.
In questa occasione sarà presentato anche il podcast dedicato alla seconda giornata del Decameron. Il vice presidente dell’Ente Maurizio Fiorilla, a cui è affidata la parte scientifica di questo progetto, e Martina Dani Recchi dell’Oranona Teatro, direttrice artistica della rassegna “Si racconta le novelle di Boccaccio”, illustreranno i contenuti audio ascoltabili su Spotify. Il progetto è realizzato grazie al contributo di Fondazione CR Firenze.
“Spesso non ci soffermiamo sull’importanza della ricerca scientifica per la letteratura e la lingua italiana. Lo studio dei testi da parte dei ricercatori è fondamentale per progredire e condividere i risultati raggiunti. Investire in questi progetti, affidandoli a giovani studiosi, si traduce in linfa vitale per il panorama accademico, scolastico e formativo. L’Ente Boccaccio crede fortemente in queste attività dedicando ogni azione per sostenere i giovani che mettono il loro talento al servizio non solo della scienza ma a vantaggio di tutta la comunità. Ci attende un percorso complesso e stimolante in vista dell’anniversario del 2025, in cui vogliamo impegnare tutte le nostre energie, e queste sono occasioni importanti per presentare pubblicamente il lavoro di enti, istituzioni ed università”, così la presidente dell’Ente Boccaccio prof.ssa Giovanna Frosini
L’ingresso è libero e la cittadinanza è invitata a partecipare. L’iniziativa è organizzata e promossa ogni anno dall’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, che ringrazia per la collaborazione il Comune di Certaldo, l’Associazione Polis e l’Oranona Teatro.
L'Ente Nazionale Giovanni Boccaccio (ENGB), con sede in Casa Boccaccio a Certaldo (FI), svolge la propria attività istituzionale operando in vari campi degli studi su Boccaccio, organizzando manifestazioni culturali di vario tipo (mostre, convegni, conferenze) e promuovendo ricerche scientifiche anche in collaborazione con altri istituti e centri di ricerca, italiani e stranieri. Arricchisce, inoltre, la biblioteca, sita nella casa museo dello scrittore certaldese, con edizioni di opere di Boccaccio e studi critici sull’autore. www.enteboccaccio.it