Manoscritti

Ms. 4

Cart.; sec. XIX (1882); 280 × 187 mm; pp. IV, 342, II’.

Numerazione a matita azzurra da 1 a 275, continuata a matita fino a 342.
Bianche le pp. 341-342.
19 fascicoli numerati a matita.
I fogli sono piegati a metà longitudinalmente, la scrittura occupa la sezione a destra.
Legatura coeva in cartone con dorso in cuoio.

A p. III e a p. 1 timbro del possessore: Prof. Licurgo Cappelletti (sul possessore Licurgo Cappelletti (1842-1921) si veda l’ampia voce in DBI).

A p. I: Le Fonti del Decamerone.
A p. II: Avvertenza. Questa traduzione strettamente letterale è fatta sulla prima edizione: Wien 1869.
A p. III: Le Fonti del Decamerone del Dott. Marco Landau. Traduzione italiana di C. M. Parma 1882.

Marcus Landau, Die Quellen des Dekameron, tradotto in italiano da C(arlo) M(arenghi).

Come dichiarato a p. III il manoscritto offre la traduzione di Marcus Landau, Die Quellen des Dekameron, Wien, August Pradel, 1869. Si può ipotizzare, sebbene non si conoscano sue traduzioni dal tedesco, che il traduttore sia stato Carlo Marenghi, professore di lingua greca e di letteratura greca e latina nella Regia Università di Parma, ma soprattutto delegato all'insegnamento della letteratura italiana e componente della Regia Commissione italiana per i testi di lingua, ove era collega di Licurgo Cappelletti.

[S. Zamponi]

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