Manoscritti Autografi

Firenze Biblioteca Nazionale Centrale - Banco Rari 50

Cart., cc. XII + 247 (acefalo) + II’, mm. 315 × 235. Cadute le prime 19 cc. e altre 27 nel corpo del codice; una di queste (la c. 115) è stata ritrovata in una raccolta di autografi conservata presso la Biblioteca Czartoryski di Cracovia [ALI 1850]. Miscellanea di testi latini (nota anche come Zibaldone Magliabechiano), prevalentemente storici, di autori classici e medievali, insieme al "De Canaria" e alle "Epistole", VIII e IX del B. Di datazione controversa, vista anche l’assenza di altri codici vergati dallo scrittore nella medesima tipologia grafica corsiva. Ultima sezione databile per ragioni interne al 1356; sezioni precedenti variamente collocate in un periodo compreso tra la fine degli anni ’30 e la metà degli anni ’50. Di mano del B. anche: postille in semigotica (ad es. c. 1), tre disegni (cc. 53r, 56v, 59v) e diverse maniculae (ad es. c. 18r). Molto dubbia l’attribuzione al B. di altri tre disegni alle cc. 46v, 63v e 180v proposta dalla Ciardi Dupré dal Poggetto (esclusa in precedenza da Filippo di Benedetto). Lettera di Petrarca a Nicola Acciaiuoli ("Familiares", XII 2) aggiunta da una mano del sec. XIV ex.-XV in. alle cc. 237v-240r; note marginali di altre mani trecentesche; postille di Niccolò Niccoli (c. 61v). Appartenuto nel sec. XVII a Carlo di Tommaso Strozzi, che aggiunse l’indice nelle cc. I-III.

Data

1336-1355
1356

Citazione bibliografica

Autografi dei Letterati Italiani / a cura di Marco Cursi
Le origini e il Trecento: Tomo 1. (2013). (Origini e il Trecento / a cura di Giuseppina Brunetti, Maurizio Fiorilla, Marco Petoletti.) Roma: Salerno.