Manoscritti Autografi
Milano Biblioteca Ambrosiana - C 67 sup.
Membr., cc. III + 145 + IV’, mm. 240 × 160. M.V. Martialis, "Epigrammata"; Giovanni di Salisbury, "Entheticus in Policraticum"; D.I. Iuvenalis, "Satyrae", X 22. Segnatura della parva libraria: VI 7. Argomenti paleografici spingono ad assegnarlo ad un periodo compreso tra la fine degli anni ’60 e i primissimi anni ’70, ma riferimenti culturali nello scambio epistolare con Petrarca, portano a non escludere la possibilità che sia anteriore di qualche anno. Di mano del B. anche: diverse annotazioni, graffe di varia tipologia (ad es. cc. 98r e 103v), fiorellini (ad es. c. 115v), maniculae abituali (ad es. c. 23r) e altre che riproducono il gesto delle “fiche” dantesche (ad es. c. 35v). Da assegnare al B. anche cinque disegni: il busto di una fanciulla con corona floreale e quello di un uomo barbuto coronato di alloro (c. 10r), un serpente con la testa di uccello (c. 22v), un cappuccio fratesco (c. 24v), un profilo maschile (c. 75v), una testina barbuta raffigurante Seneca (c. 115v). Rare postille di altre mani databili tra la fine del XV e l’inizio del XVI secolo (ad es. cc. 62v e 65r).
Creatore
Data
1366-1375