Ritratti di Giovanni Boccaccio

Jacopo di Cione, Affresco nel Palazzo dell'Arte dei Giudici e Notai

L'affresco è conservato nel Palazzo dell'Arte dei Giudici e Notai o del Proconsolo. Questo prezioso ciclo di affreschi è stato realizzato da Jacopo di Cione sotto il console dell'Arte Domenico Silvestri, poeta e amico di Coluccio Salutati. Sebbene molto compromesso, il ciclo conserva alcune tracce della Firenze medievale altamente significative: primo fra tutti il ciclo sui poeti fiorentini, dove è raffigurato il più antico ritratto documentato sia di Dante che di Giovanni Boccaccio. La celebrazione degli scrittori fiorentini rientrava nel programma espresso da Coluccio Salutati, umanista famoso e cancelliere fra il 1375 e il 1406, che aveva commissionato per Palazzo Vecchio un ciclo di poeti, condottieri ed eroi fiorentini a voler testimoniare il primato culturale della città come nuova Roma. Perduto il ciclo di Palazzo Vecchio, ecco che la versione in scala ridotta di questo palazzo rappresenta un'importante testimonianza di quella cultura.

Data

1366

Formato

Affresco