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Berlin Staatsbibliothek - Hamilton 90

Membr., cc. I + 112 + I’, mm. 371 x 266. Caduti tre fascicoli; carta incipitaria integrata all’inizio del sec. XV. "Decameron". Databile attorno al 1370. Di mano del B. anche: frequenti correzioni o varianti alternative in margine o in interlinea, alcune in scrittura dal ductus posato (ad es. alla c. 2r), altre in scrittura sottile a penna rovesciata (ad es. alla c. 27r); piccoli motivi decorativi di forma floreale aggiunti al termine di alcune novelle (ad es. alla c. 12v), due maniculae (alle cc. 65v e 88r), tredici figurine a mezzo busto raffiguranti novellatori e protagonisti delle novelle che racchiudono i richiami di fine fascicolo (cc. 8v, 16v, 23v, 31v, 39v, 47v, 55v, 63v, 71v, 79v, 87v, 95v, 103v). Porzioni di testo ripassate nei secoli successivi hanno generato talvolta lezioni erronee (che alimentarono per lungo tempo dubbi sull’autografia). Numerose postille, risalenti ai secoli XIV-XVI, attribuibili a dodici mani diverse, tra cui quelle di Pietro Bembo (alla c. 33r) e forse Angelo Colocci (alla c. 78v).

Data

1369-1371

Citazione bibliografica

Autografi dei Letterati Italiani / a cura di Marco Cursi
Le origini e il Trecento: Tomo 1. (2013). (Origini e il Trecento / a cura di Giuseppina Brunetti, Maurizio Fiorilla, Marco Petoletti.) Roma: Salerno.